L’andamento del mercato assicurativo vita a febbraio

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L’Ania ha pubblicato le statistiche aggiornate sull’andamento del mercato vita nel mese di febbraio. La nuova produzione di polizze vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 6,7 mld, in aumento rispetto ai sette mesi precedenti ma ancora l’ammontare più basso rispetto all’analogo mese degli ultimi nove anni e, nel dettaglio, in calo del 12,2% rispetto a febbraio 2022, quando il volume di nuovi affari registrava a sua volta una contrazione annua del 12,4%.

Relativamente ai premi distinti per ramo con riferimento alle imprese italiane ed extra U.E., il volume di nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari al 77% dell’intera nuova produzione vita, contro il 60% di febbraio 2022, l’ammontare mensile più alto rispetto a tutto l’anno precedente e in aumento del 12,6% rispetto all’analogo mese del 2022, quando si registrava invece una contrazione annua del 13,6%; di tale importo, il 30% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), importo dimezzato rispetto all’analogo mese del 2022.

La restante quota della nuova produzione vita, pari al 22% del totale, ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit linked) in aumento rispetto ai due mesi precedenti ma ancora dimezzato rispetto allo stesso mese del 2022; il 55% dei nuovi premi raccolti di ramo III sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, in calo anch’essi del 51,1%. Da gennaio la raccolta del new business di ramo III è stata pari a € 2,7 mld, il 50,2% in meno rispetto ai primi due mesi del 2022, quando si registrava invece un ammontare pressoché stazionario (+0,7%) rispetto all’analogo periodo del 2021.

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di febbraio nuovi premi pari a € 4,9 mld, in calo del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2022. Analizzando la raccolta per ramo, si osserva come nel mese di febbraio i nuovi premi di ramo I risultino, per il quinto mese consecutivo, in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+25,9%), l’83% della nuova produzione dell’intero canale (64% nello stesso mese del 2022); da gennaio i premi di tali polizze sono ammontati a € 7,6 mld, con un incremento annuo che si attesta a +28,6%. Negativo invece il trend del new business afferente a polizze di ramo V, con un ammontare più che dimezzato rispetto all’analogo mese del 2022 e pari ad appena € 11 mln che, sommato a quello emesso nel mese di gennaio, raggiunge € 27 mln, con un decremento annuo del 19,8%. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di febbraio registra una raccolta più che dimezzata rispetto al corrispettivo mese del 2022 (-52,9%), a fronte di un ammontare di € 827 mln; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto € 1,4 mld, con un decremento annuo pari a -55,3%. Nei primi due mesi dell’anno i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati pari a € 1,7 mln, con un incremento del 55,7% rispetto al corrispettivo periodo del 2022, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato un incremento annuo del 14,8%, a fronte di un ammontare di € 14,1 mln (il 64% del new business di tale ramo).

Nel mese di febbraio gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,0 mld, ancora in calo rispetto allo stesso mese del 2022 (-16,1%). Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in diminuzione del 21,0%, con una quota di mercato pari all’11%, mentre per la seconda (che distribuisce il 5% dell’intera nuova produzione) vi è stato un decremento del 2,9%. Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 1,9 mld, registrando una diminuzione annua del 15,6%. Nel mese di febbraio la rete agenziale e diretta ha intermediato prodotti di ramo I per € 779 mln, i tre quarti del volume di nuovi premi dell’intero canale e in aumento del 2,1% rispetto a febbraio 2022; considerando anche il new business emesso nel mese di gennaio, il canale agenziale e diretto ha registrato un importo complessivo pari a € 1,3 mld, il 3,1% in meno rispetto all’analogo periodo del 2022.

Negativo invece il trend del new business dei nuovi premi di ramo V, in contrazione del 25,2% rispetto a quanto emesso nel mese di febbraio 2022, raggiungendo l’1,8% della raccolta totale del canale; da inizio anno il volume di tali polizze è stato pari a € 106 mln, il 77,8% in più rispetto ai primi due mesi del 2022. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (23%), con un ammontare ancora in significativo calo rispetto allo stesso mese del 2022 (-47,0%); da gennaio tali polizze hanno registrato un volume premi di € 453 mln e un decremento annuo del 44,3%. Nei primi due mesi dell’anno l’82% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale e diretta, per un ammontare di € 8,1 mln, il 40,1% in più rispetto all’analogo periodo del 2022, mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 5,2 mln, in calo del 5,3% Nel mese di febbraio il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 705 mln, in contrazione del 43,3% rispetto allo stesso mese del 2022; da gennaio il new business ha raggiunto un ammontare pari a € 1,4 mld, registrando un decremento annuo pari a -36,7%.

I nuovi premi di ramo I, con un volume pari a € 289 mln, il 41% del new business del canale, sono risultati in calo del 40,6% rispetto allo stesso mese del 2022, mentre da gennaio la nuova produzione è stata pari a € 608 mln, il 25,7% in meno rispetto all’analogo periodo del 2022. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di febbraio hanno registrato un volume di € 415 mln (il 59% dell’intera nuova produzione del canale), in calo del 45,1% rispetto a quello emesso nell’analogo mese del 2022, raggiungendo da inizio anno un ammontare di nuovi affari pari a € 788 mln, con un decremento annuo del 43,2%. Da gennaio i consulenti finanziari abilitati non hanno commercializzato polizze di capitalizzazione (ramo V) mentre le nuove polizze di ramo VI hanno raggiunto un importo pari a € 2,6 mln, in calo del 13,6% rispetto al corrispettivo periodo del 2022.