Novgorod, la repubblica russa dei mercanti

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Quando si parla di repubbliche mercantili o marinare il primo pensiero va a città come Venezia o Genova, ma nella storia di Europa troviamo realtà simili anche nei posti più inaspettati d’Europa, come in Russia, dove, tra foreste e fiumi sorgeva Novgorod.

Collocata nella Russia nord-occidentale, la città nacque dalla fusione di tre insediamenti diversi, per questo prese il nome di “città nuova”, cioè “Novgorod”.

Una città che nel momento di suo massimo splendore tra il XIV-XV secolo, controllava le terre dal Mar Baltico agli Urali, dal Mar Bianco a nord all’alto Volga.

Ma da dove derivava la forza di Novgorod? Dal commercio.

La posizione di Novgorod era molto favorevole allo sviluppo commerciale; la città era uno snodo tra la Russia interna e l’Europa del Nord, era il punto più occidentale della via della seta e quello più orientale delle rotte dei mercanti della Lega anseatica.

Era anche un centro di arrivo di svariati prodotti; arrivava il ferro e sale dal Golfo di Finlandia, dalla taiga arrivavano miele, pesce, pece, grasso di foca, ma soprattutto pellicce. Questa grande disponibilità di risorse permise l’emergere di svariate corporazioni come quelle dei tessitori, dei conciatori, dei gioiellieri, degli armaioli e fabbri.

A Novgorod era anche presente uno dei soli quattro uffici di rappresentanza della Lega Anseatica nel Nord Europa (gli altri erano a Bruges, Bergen e Londra).

Novgorod commerciava anche con l’Olanda e l’Inghilterra; in città erano funzionanti diverse filiali di compagnie commerciali, per giudicare vertenze finanziarie e per imporre dazi.

Il dominio dei mercanti era ben visibile nella gestione della città, che aveva il suo centro nella Veche, un’assemblea delle più potenti famiglie mercantili, che non solo eleggeva ed espelleva il principe (che rappresentava la città di fronte alle altre terre russe ed era responsabile della sua difesa), ma emanava leggi, dichiarava guerra e faceva la pace, stabiliva tasse e imposte.

La città continuò a prosperare fino al 1478, quando fu conquistata da Ivan lll, che riunì le terre russe sotto il suo controllo.