Superbonus 110%: la dimensione degli infissi può essere modificata?
Superbonus 110%: quali sono le scadenze previste per la sostituzione degli infissi?
La prima bozza della Legge di Bilancio 2022 non contemplava la possibilità di una proroga, al 2025, anche per i lavori trainati. Un’evidente stortura normativa che necessitava di una correzione per mantenere l’impatto positivo generato, sul parco immobiliare italiano, dalla misura del Superbonus. Con l’emendamento salva-infissi, si è voluto correggere l’omissis presente nella bozza della Legge di Bilancio che, nella sua versione finale, ha previsto la proroga dell’incentivo, a tutto il 2025, anche per i lavori trainati tra cui la sostituzione degli infissi e dei serramenti.
È possibile modificare la dimensione degli infissi?
Dobbiamo partire da un presupposto fondamentale: il Superbonus è stato pensato per incentivare, oltre alla sicurezza sismica, anche la riqualificazione energetica degli edifici. Il principio del risparmio energetico è imprescindibile. Ciò detto, sentito il parere del MiSE, l’AdE ha chiarito, con la risposta 524/2021, che, per gli interventi diversi da quelli di demolizione e ricostruzione, è possibile fruire del Super Ecobonus anche nel caso in cui ci sia uno spostamento o una variazione dimensionale degli infissi. Per garantire il risparmio, è necessario che la superficie totale degli infissi sia minore o uguale di quella ex-ante.
Quali sono i vantaggi dati dal cambio degli infissi?
Decidere di sostituire serramenti e infissi datati con dei nuovi, più performanti, è una scelta che contribuisce a migliorare sia la qualità della vita che il valore dell’immobile. Al miglioramento dell’isolamento acustico e della sicurezza si aggiunge il vantaggio più importante: il risparmio energetico, sia in estate che in inverno. Unita ad una corretta manutenzione dell’impianto gas, l’assenza di spifferi garantisce una migliore vivibilità dei nostri spazi domestici, Il tutto, preservando l’ambiente.

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