Il Consiglio dei Ministri di oggi. Sul tavolo sconti e proroghe

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A parte il Bonus benzina di cui si parla da giorni, ma che è dedicato solo ai beneficiari della social card Dedicata a te, si discute per i possessori anche della proroga degli sconti in bolletta.

Per i cittadini fino a 36 anni dovrebbe essere approvata la garanzia rafforzata sul mutuo cosiddetto prima casa giovani. Infine allo studio del Governo c’è la mini-sanatoria per le violazioni sugli scontrini e tax credit per autotrasportatori.

Bonus benzina

Si intende il Bonus benzina su card Dedicata a te per redditi bassi: da una parte il Governo vuole mitigare l’impatto del caro carburanti, dall’altra deve fare i conti con le poche risorse a disposizione. L’idea è quella di prevedere un bonus una tantum, da 80 euro, da versare sulla social card “Dedicata a te“, la carta prepagata da 382,50 euro assegnata dai Comuni nei mesi scorsi, in base a graduatorie e liste predefinite concordate assieme all’INPS in base ad una serie precisa di requisiti e priorità (non è il cittadino a richiederla, ma il Comune a definire graduatorie avvisando poi i destinatari). La somma precaricata una tantum è spendibile per acquisto di generi alimentari di prima necessità. Se saranno confermate le anticipazioni, i beneficiari si vedrebbero caricare ulteriori 80 euro da spendere per la benzina.

Il decreto dovrebbe contenere la proroga a fine anno delle attuali agevolazioni previste esclusivamente per il gas: taglio degli oneri di sistema e IVA al 5%. Si discute anche la proroga del Bonus Sociale (sconto sulle bollette di luce e gas per  famiglie con ISEE fino a 15mila euro oppure fino a 30mila euro con almeno tre figli) che potrebbe essere potenziato.

Altri punti in discussione

Ci sono ulteriori norme allo studio del Governo, su cui però il dibattito è ancora aperto. Per esempio il credito d’imposta al 12% sul costo del gasolio per gli autotrasportatori.

E’ probabile la proroga al 31 dicembre 2023 della garanzia all’80% per acquisto prima casa giovani fino a 36 anni.

Infine una mini-sanatoria per le violazioni inerenti scontrini e ricevute fiscali, commesse dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023, con sanzione ridotta da pagare entro il 15 dicembre.