Carta conto corrente: un prodotto bancario pratico, flessibile e moderno

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La carta conto corrente è un prodotto bancario che sta conoscendo una sempre maggiore popolarità date le sue caratteristiche di praticità, flessibilità e modernità. È proposta da molti istituti bancari ed è una scelta che può essere presa in seria considerazione da tutti coloro che cercano uno strumento semplice e pratico per gestire il proprio denaro.

Similmente a quanto previsto per il tradizionale conto corrente, si tratta di un prodotto riservato ai maggiorenni che hanno la residenza italiana.

Dal momento che la carta conto corrente è un prodotto sempre più diffuso cerchiamo di saperne di più sulle sue caratteristiche e sul suo funzionamento.

Cos’è una carta conto corrente?

Una carta conto corrente, che fisicamente è del tutto simile a una comune carta di credito, è una carta prepagata ricaricabile dotata di codice IBAN; ciò la rende una sorta di mix tra conto corrente, carta di debito e carta di credito contactless.

Per inciso, l’IBAN è un codice alfanumerico composto da 27 caratteri che viene impiegato nelle transazioni tra conti correnti; il codice IBAN identifica il Paese, la banca e uno specifico conto corrente; è quindi un codice univoco. È utilizzato sia per le transazioni nazionali che per quelle internazionali.

Vale la pena precisare che, essendo dotata di IBAN, tale prodotto non necessita dell’associazione a un conto corrente, cosa che invece caratterizza le tradizionali carte di debito e di credito.

Ovviamente, prima di poter utilizzare per la prima volta una carta conto corrente è necessario caricarla con un determinato importo che può essere speso sino a esaurimento.

Quali operazioni si possono effettuare con una carta conto?

La carta conto corrente (spesso citata semplicemente come “carta conto” o come “carta con IBAN”) consente al titolare di effettuare molte delle principali operazioni che caratterizzano un classico conto corrente.

È infatti possibile domiciliare le varie utenze domestiche (luce, gas, telefono, acqua), domiciliare lo stipendio o la pensione, effettuare e ricevere bonifici, effettuare pagamento di vario tipo (per esempio utenze, bollettini postali, bollo auto, rate di finanziamenti, MAV, RAV ecc.).

La carta conto consente anche di effettuare transazioni nei negozi fisici e virtuali qualora accettino pagamenti su un determinato circuito.

Molto spesso, inoltre, queste carte sono associabili a wallet digitali come Google Pay o Apple Pay.

Sono anche possibili i prelevamenti di contanti presso gli ATM, le ricariche dei telefoni cellulari ecc.

Si deve sottolineare il fatto che questo prodotto bancario è di norma caratterizzato da condizioni economiche vantaggiose; è per esempio generalmente offerto il canone zero e inoltre molte operazioni sono gratuite o a costi molto ridotti.

Come si ricarica una carta conto?

I titolari di una carta conto corrente hanno diverse possibilità per effettuare la ricarica di una carta conto, per esempio tramite un bonifico o scegliendola per domiciliare la pensione o lo stipendio.

Si può anche effettuare una ricarica in contanti recandosi personalmente presso una filiale fisica della banca che ha emesso la carta; sono possibili di norma sia la ricarica allo sportello sia quella al dispositivo ATM.

È inoltre possibile effettuare le ricariche presso punti abilitati come per esempio le ricevitorie Sisal ecc. Non è escluso che in questi casi siano previsti determinati tagli di ricarica e limiti all’importo ricaricabile.

Si deve precisare che di norma è stabilita un limite massimo al saldo attivo di una carta conto corrente, limite che può variare anche molto sensibilmente a seconda della banca.

Per le carte conto corrente non è contemplata la possibilità dello scoperto di conto (il cosiddetto “fido bancario”).