I consigli di Bloomberg per fare regali green quest’anno. Ridurre sprechi, accumulo e impatto ambientale

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Secondo Bloomberg Green, il modo più efficace per fare regali davvero sostenibili non è inseguire l’oggetto “green” perfetto, ma ripensare il gesto stesso del regalo, riducendo sprechi, accumulo e impatto ambientale. La guida natalizia pubblicata dalla testata economica americana parte da un presupposto chiaro: meno cose, più valore.

Meno oggetti, più esperienze

Il primo consiglio di Bloomberg è puntare su esperienze al posto di beni materiali. Abbonamenti culturali, corsi, viaggi a basso impatto, biglietti per eventi o attività condivise hanno un’impronta ecologica inferiore e lasciano ricordi anziché oggetti inutilizzati. È un approccio che, secondo la redazione, aiuta anche a contrastare il problema del clutter domestico, uno dei grandi mali del consumo contemporaneo. Per clutter domestico si intende l’accumulo eccessivo e disordinato di oggetti in casa che non hanno più una reale funzione, valore o utilizzo quotidiano, ma continuano a occupare spazio fisico e mentale. Non va confuso con la semplice mancanza di ordine. Il clutter può essere ordinato, ma inutile.

Oggetti che durano (davvero)

Se si sceglie un regalo fisico, Bloomberg suggerisce di privilegiare prodotti durevoli, riparabili e senza obsolescenza programmata. Meglio un solo oggetto di qualità che dieci gadget “eco-friendly” ma destinati a rompersi presto. In questa categoria rientrano utensili ben progettati, capi d’abbigliamento senza stagionalità, accessori pensati per durare anni.

Un altro pilastro della guida è il second hand di qualità. Mercati vintage, piattaforme di “resale” e negozi dell’usato offrono pezzi unici, spesso più sostenibili di un prodotto nuovo anche se “certificato”. Bloomberg sottolinea come il riuso sia una delle forme più efficaci di economia circolare applicata ai regali.

Via libera anche ai regali consumabili, purché scelti con criterio: cibo artigianale locale, cosmetici solidi, prodotti per la casa ricaricabili o a basso packaging. L’importante, scrive Bloomberg Green, è che siano davvero utilizzati e non finiscano dimenticati in un cassetto.

Il vero regalo sostenibile è la scelta

Il messaggio finale della guida è netto: la sostenibilità non sta nell’etichetta “green”, ma nella riduzione dell’eccesso. Regalare meno, meglio e con più attenzione al ciclo di vita degli oggetti è, secondo Bloomberg, il modo più concreto per trasformare il Natale in un gesto coerente con la transizione ecologica. Non una rinuncia, ma un cambio di prospettiva.