Attenzione alle parole di Draghi e Yellen

Mati Greenspan -

Tra ieri e oggi si sono espresse diverse banche centrali. I loro discorsi sono stati abbastanza noiosi ma, di tanto in tanto, sono emersi alcuni spunti interessanti.

Per esempio, il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha smosso un po’ le acque ieri mattina con una dichiarazione semplice ma ricca di significato: “La minaccia di deflazione è sparita ma forze reflazionarie sono adesso in gioco”.

Il tema legato alla deflazione è stato tra i più importanti degli ultimi anni. A imprese e banchieri, in genere, piace quando il denaro perde valore nel tempo, e in particolare quando il tasso di inflazione è appena inferiore al 2%. La rapida crescita del valore delle valute registrata di recente, è stata considerata pertanto una vera e propria “minaccia” da affrontare.
Ma come? Immettendo liquidità sul mercato affinché domanda e offerta siano in grado di far scendere il valore delle monete stesse

Pertanto, la dichiarazione di Mario Draghi potrebbe essere intesa dai mercati come un segnale della possibile decisione, da parte della BCE, di rallentare l’immissione di liquidità mensile.
In questo scenario, l’Euro ha proseguito la sua corsa al rialzo.

Sempre ieri, negli Stati Uniti, la controparte di Draghi, Janet Yellen, ha rilasciato una dichiarazione curiosa: “Nel corso delle nostre vite, è improbabile che si verifichi un’altra crisi finanziaria”.

Un’affermazione da prendere con le pinze, come dimostrano alcuni dati economici: il Nasdaq 100 ha perso l’1,6%, e alcuni tra gli indici principali nel mondo hanno registrato perdite di oltre lo 0,5% nelle ultime 24 ore. Anche il dollaro è in ribasso, e ciò fa apparire criptomonete come il Bitcoin più “stabili”. Bisogna comunque tenere a mente che si tratta di asset rischiosi e caratterizzati da un elevato livello di volatilità. Ancora più difficile è prevedere l’andamento dell’Ethereum nel lungo termine.


Mati Greenspan – market analyst – eToro