Confedilizia chiede chiarezza sull’uso dei fondi UE e la revisione della direttiva Case Green

-

L’uso dei fondi UE e la revisione della direttiva Case Green

di Giorgio Spaziani Testa
Presidente Confedilizia

Confedilizia ha iniziato a contestare il Green Deal dell’Unione Europea almeno quattro anni fa, quando chi lo faceva veniva accusato di essere un ‘negazionista’. Pertanto, non avevamo bisogno dello scandalo dei finanziamenti segreti della UE alle associazioni ambientaliste per intervenire criticamente sul tema. È certo, tuttavia, che su questa vicenda bisogna andare fino in fondo: i contribuenti europei hanno diritto di conoscere come vengano spesi i loro soldi.

Quanto alle politiche ambientali, i ripensamenti registrati nel nostro Paese e nel resto del continente, ora confortati anche dal ciclone Trump, devono portare presto a rivedere completamente i provvedimenti sino ad oggi adottati, inclusa la direttiva nota come ‘case green’, sulla quale il Governo italiano ha espresso voto contrario, impegnandosi con gli elettori a lavorare per smontarla.

Confedilizia rappresenta la categoria dei proprietari di immobili (in rappresentanza esclusiva dei quali stipula coi Sindacati confederali il relativo contratto collettivo di lavoro), difendendo la proprietà privata nell’ambito di un libero mercato ed avendone sempre presente la funzione non solo economica e sociale, ma anche – e soprattutto – etica e civile. L’hanno presieduta – dal 1915 – Alberto Stucchi, Enrico Parisi, Giulio Barluzzi, Giovanni Ciraolo, Ernesto d’Albergo, Angelo Cerica, Pietro Micara, Luigi Zuppante, Gianfilippo Delli Santi, Attilio Viziano e Corrado Sforza Fogliani. L’attuale presidente è Giorgio Spaziani Testa.

Oggi Confedilizia è articolata sull’intero territorio nazionale in oltre 200 sedi  e ad essa aderiscono proprietari (anche della sola casa di abitazione), condominii, condòmini singoli e investitori istituzionali quali compagnie di assicurazione, banche, casse pensioni, istituti previdenziali e società immobiliari di rilevanza nazionale.


RE ITALY CONVENTION DAY 2025

2025, l’anno della ripartenza

RE ITALY, la Convention del Real Estate organizzata da Monitorimmobiliare e Monitorlegale, torna il 13 Giugno 2025 con la sua 25° edizione.

I principali player del mercato immobiliare si incontreranno in Borsa Italiana per un momento di confronto sullo stato dell’arte e per la crescita del settore nel nostro Paese. 

L’evento vedrà l’interazione tra Imprese Quotate, Istituti di Credito, Network Immobiliari, Property e Facility Services, SIIQ, Advisor, Analisti, Investitori, Legali e Sviluppatori.