Rottamazione delle cartelle esattoriali nel 2025. Il vicepremier Matteo Salvini la ritiene una “priorità assoluta”

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Rottamazione delle cartelle esattoriali

Attualmente non è stata approvata una nuova “rottamazione” delle cartelle esattoriali per il 2025. Recentemente, la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha dichiarato inammissibile un emendamento che proponeva una “rottamazione quinquies”, ovvero una quinta edizione della definizione agevolata dei debiti fiscali.

Nonostante ciò, il tema rimane al centro del dibattito politico. Il vicepremier Matteo Salvini ha dichiarato che una nuova rottamazione per il 2025 è una “priorità assoluta”, con l’obiettivo di coinvolgere circa 10 milioni di italiani. Ha inoltre affermato che il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, è d’accordo con questa iniziativa.

Il viceministro all’Economia Maurizio Leo ha riconosciuto l’utilità di quest’ultimo strumento pur giudicandolo “non risolutivo”; prevede comunque per la nuova rottamazione “un’adesione del 99%”. Ha posto inoltre l’accento sulla questione delle risorse, evidenziando la necessità di cautela nella gestione dei conti pubblici per non compromettere il positivo andamento dei mercati. “Non siamo contrari”, ha precisato, “ma serve massima attenzione”.

Anche il presidente della commissione Finanze del Senato Massimo Garavaglia ha assicurato una rapida calendarizzazione del provvedimento, prevedendo “un ciclo di audizioni brevi ma intense”

Nel frattempo, i contribuenti che hanno aderito alla “rottamazione-quater” devono rispettare le scadenze di pagamento previste per il 2025. La settima rata è in scadenza il 28 febbraio 2025, con una tolleranza fino al 5 marzo 2025. Si consiglia di monitorare gli aggiornamenti ufficiali da parte dell’Agenzia delle Entrate e del Governo per eventuali novità riguardanti nuove misure di definizione agevolata dei debiti fiscali nel corso del 2025.
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