I fondi pensione in Europa. La progressiva rivisitazione dei sistemi di welfare

I fondi pensione in Europa

I fondi pensione rappresentano un attore sempre più importante nel panorama previdenziale europeo come risposta al fenomeno della progressiva rivisitazione dei sistemi di welfare per effetto degli elevati debiti pubblici e dell’ invecchiamento della popolazione.

Qual’è il ritratto aggiornato? Molto interessante il recente Rapporto “IORP in Focus” del 2024dell’Eiopa,  l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali .

I dati riportati nell’approfondimento rivelano un consolidamento in corso, un continuo spostamento verso piani a contribuzione definita e una notevole ripresa in termini di attività in gestione. Si delinea poi una crescita costante di iscritti e beneficiari, nonché una ripresa delle attività in gestione (AuM), anche se il numero di IORP continua a diminuire.

Il numero totale di membri e beneficiari ha raggiunto i 71,6 milioni alla fine del 2023, mentre le attività in gestione sono rimbalzate a 2,72 trilioni di euro, rispetto ai 2,3 trilioni di euro del 2022. Il rapporto rileva un persistente spostamento verso i regimi a contribuzione definita, sebbene i regimi a prestazione definita rappresentino ancora una quota sostanziale delle attività.

Il numero di IORP (è acronimo europeo che indica le forme di previdenza collettive, quelle cioè legate a rapporti di lavoro) è diminuito dell’1,7% poiché le istituzioni più piccole continuano a fondersi in IORP più grandi. Nel frattempo, il numero di IORP multi-datore di lavoro è cresciuto, indicando un ulteriore consolidamento e una potenziale maggiore efficienza poiché le aziende cercano economie di scala.

In termini di strategie di investimento, gli IORP continuano a fare affidamento sui fondi di investimento, in particolare su quelli investiti in azioni e obbligazioni. In particolare, esistono differenze significative negli approcci di investimento tra gli Stati membri (va ricordato come la materia previdenziale dal punto di vista giuslavoristico sia di competenza nazionale e non comunitaria)  , evidenziando la rilevanza dei fattori locali nel plasmare le decisioni di investimento.

Considerando le attività transfrontaliere, nonostante l’obiettivo della direttiva IORP II di approfondire l’integrazione del mercato, gli IORP transfrontalieri operano solo in otto Stati membri, con il numero totale in calo a 28, dopo anni di stagnazione.