Rendimenti immobiliari in crescita in Italia nell’anno della pandemia

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I rendimenti offerti dagli immobili sono cresciuti in tutti i segmenti del property nonostante la pandemia rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo idealista, il portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia. Il tasso del Btp a 10 anni segna un rendimento dello 0,9%.

Secondo questo studio, che mette in relazione i prezzi di vendita e di locazione di diversi prodotti immobiliari per calcolare la loro redditività lorda, i locali commerciali (negozi) rimangono l’investimento più profittevole con una redditività lorda dell’11,4%, rispetto all’11,1% di 12 mesi fa (in calo dello 0,4 %rispetto al trimestre scorso). Acquistare un ufficio per metterlo a reddito rende l’8,6%, la redditività delle abitazioni si attesta al 7,5%, in aumento di 6 punti base rispetto al primo quarter del 2020, mentre i box si fermano al 6,5%.

Rendimenti nel residenziale

Dei capoluoghi italiani, Biella è il più profittevole, con un ritorno del 9,7%. Seguono Siracusa con il 9,4%, Vicenza (8,6%) e Novara (8,5%). Tuttavia, i rendimenti più bassi in Italia sono quelli ottenuti dai proprietari di Venezia (3,7%), seguiti quelli di Siena e Massa (entrambe 4,2%), Firenze (4,5%) e Bolzano (4,5%).

Nell’anno della pandemia Milano precipita al 5,3% – prima dell’emergenza sanitaria i rendimenti del capoluogo meneghino erano arrivati al 7% -, mentre gli altri grandi mercati hanno tenuto, crescendo addirittura, rispetto al primo trimestre del 2020, come nel caso di Torino (6,2%), Napoli (6%) e Roma (5,6%).

Rendimenti dei locali commerciali (no capannoni)

Le proprietà ad uso commerciale promettono sempre i rendimenti maggiori come dimostrano i dati dello studio che vedono Ferrara (16,9%) e Mantova (16,7%) primeggiare in questo particolare segmento davanti Varese (15,8%), Latina (15,1%) e Milano (15%). Altri 30 centri registrano redditività superiori alla media dell’11%, dal 14,3% di Asti a degradare fino all’11,1% di Cagliari. In questo range si collocano anche Napoli e Roma, con una redditività rispettivamente del 12,3% dell’11,7%. Sul fronte opposto troviamo i rendimenti di Trani (7,9%), Andria (8 %), Salerno (8,2%) e Forlì (8,7%)

Rendimenti degli uffici

I ritorni più interessanti per gli immobili ad uso ufficio li ottengono i proprietari di Pistoia e Latina, rispettivamente con una redditività lorda dell’11,7% e dell’11,1%. Seguono Perugia e Ferrara (entrambe con l’8,7%), quindi Livorno, Udine e Prato con l’8,6%. A Milano la redditività scende al 7,6%, contro l’8,2% di Napoli e il 7,6% di Roma.

Sul fronte opposto troviamo i rendimenti di Bari (5,6%), Pisa (6,1%), Trento e Bergamo (entrambe 6,5%). Il mercato degli uffici non è uniforme come quello di altri prodotti, quindi è impossibile al momento ottenere dati statistici per più della metà dei capoluoghi italiani.

Rendimento dei box

Cresce anche il rendimento dei box e dei posti auto con un incremento di 0,2 punti base rispetto a marzo 2020, stabile rispetto al trimestre precedente. In questo caso Bologna (6,7%) guida davanti a Roma (6,4%), Milano e Torino (entrambe al 6%). A Napoli il tasso di ritorno si ferma al 4,8%, mentre nella parte più bassa del ranking staziona Genova con un rendimento del 3,9%.