Valutazione aziendale. Il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) e i metodi qualitativi come Scorecard e Checklist
Il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) e i metodi qualitativi come Scorecard e Checklist sono strumenti utili nella valutazione aziendale, ma si basano su approcci distinti e complementari.
Metodo del Discounted Cash Flow (DCF)
Il DCF è una tecnica quantitativa che valuta un’azienda basandosi sui suoi flussi di cassa futuri attesi, attualizzati al loro valore presente. Il presupposto è che il valore di un’azienda dipenda dalla capacità di generare flussi di cassa disponibili per gli investitori (Free Cash Flow, FCF) ovvero il denaro che un’azienda genera dalle sue attività operative, dopo aver coperto le spese necessarie per mantenere o espandere la base produttiva.
FCF=Cash Flow Operativo−Spese in conto capitale (CapEx)
I passi principali includono:
- Proiezione dei flussi di cassa liberi Free Cash Flow: stimare i flussi di cassa futuri (tipicamente per 5-10 anni).
- Calcolo del terminal value: stimare il valore residuo dell’azienda dopo il periodo esplicito di previsione.
- Attualizzazione dei flussi di cassa: utilizzare un tasso di sconto (tipicamente il Weighted Average Cost of Capital – WACC) per riportare i flussi futuri al valore presente.
Vantaggi del DCF:
- Quantitativo e rigoroso: fornisce una valutazione basata su dati numerici.
- Considera i flussi di cassa: si concentra sulla reale capacità di generare liquidità.
- Adattabile: può essere personalizzato per riflettere condizioni specifiche.
Limiti del DCF:
- Dipendenza da stime: la validità dipende dalla qualità delle previsioni dei flussi di cassa e del tasso di sconto.
- Sensibile alle variazioni: piccole modifiche nei parametri possono portare a risultati molto diversi.
Metodi qualitativi: Scorecard e Checklist
I metodi qualitativi si focalizzano su aspetti strategici, competitivi e intangibili dell’azienda, che il DCF potrebbe non cogliere.
Scorecard. Consiste nel valutare l’azienda attribuendo punteggi a diversi fattori chiave, come:
Posizionamento competitivo.
Capacità di innovazione.
Qualità del management.
Rischi di settore.
Ogni fattore è ponderato in base alla sua rilevanza per la specifica valutazione.
Checklist. Si basa su una lista di criteri o domande per analizzare aspetti strategici dell’azienda, come:
L’azienda ha un vantaggio competitivo sostenibile?
I prodotti/servizi offerti soddisfano una domanda stabile?
Qual è la capacità di adattarsi ai cambiamenti di mercato?
Le risposte qualitative aiutano a individuare i punti di forza e le debolezze.
Vantaggi dei metodi qualitativi:
- Strategici: evidenziano elementi difficili da quantificare (e.g., brand, cultura aziendale).
- Olistici: offrono una visione d’insieme dell’azienda.
- Facili da comunicare: utilizzabili anche per scopi divulgativi o preliminari.
Limiti dei metodi qualitativi:
- Soggettività: dipendono dall’interpretazione e dall’esperienza dell’analista.
- Non matematici: difficili da confrontare direttamente con i valori economici.
Integrazione dei metodi
In un’analisi completa, i metodi quantitativi come il DCF possono essere affiancati da quelli qualitativi per:
- Confermare o contestualizzare i risultati economici.
- Valutare fattori strategici che possono influire sul futuro dell’azienda.
- Fornire una visione bilanciata per decisioni di investimento o acquisizione.
Alcune famose case histories
Luxottica e la fusione con Essilor (2018)
- Contesto: La fusione tra Luxottica (leader nel settore dell’eyewear) ed Essilor (leader nelle lenti oftalmiche) ha dato vita al colosso EssilorLuxottica.
- Metodo utilizzato:
- DCF:
- Proiezione dei ricavi futuri combinati grazie alle sinergie.
- Stima del valore generato dall’integrazione verticale (produzione di lenti e montature).
- Valore terminale basato su una crescita sostenibile nei mercati emergenti.
- Scorecard:
- Valutazione del posizionamento competitivo nel mercato globale.
- Analisi delle capacità di innovazione tecnologica e design.
- DCF:
- Risultato: La fusione è stata giustificata dalla possibilità di unire due settori complementari, creando valore sia per i consumatori che per gli azionisti.
Ferrero e l’acquisizione di Thorntons (2015)
- Contesto: Ferrero, uno dei leader mondiali nel settore dolciario, ha acquisito Thorntons, storica azienda britannica di cioccolato.
- Metodo utilizzato:
- Checklist strategica:
- Espansione del brand Ferrero nel mercato del Regno Unito.
- Rafforzamento della distribuzione e penetrazione nel retail.
- Sinergie operative nella supply chain e nel marketing.
- DCF:
- Valutazione dei flussi di cassa futuri generati dall’integrazione delle due aziende.
- Stima del valore creato dall’aumento delle vendite e dal miglioramento dell’efficienza operativa.
- Checklist strategica:
- Risultato: L’acquisizione ha consolidato la posizione di Ferrero nei mercati europei e ha ampliato la sua offerta nel settore premium.
Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e la fusione con PSA Group (2021)
- Contesto: La fusione tra FCA (Fiat Chrysler Automobiles) e PSA Group (Peugeot) ha portato alla nascita di Stellantis, il quarto produttore automobilistico al mondo per volumi.
- Metodo utilizzato:
- DCF:
- Proiezione dei flussi di cassa futuri derivanti dalle sinergie (stimati a 5 miliardi di euro annui).
- Attualizzazione del valore combinato delle due aziende.
- Analisi del rischio connesso alla transizione verso i veicoli elettrici.
- Scorecard:
- Valutazione del posizionamento competitivo di ciascun brand nei mercati chiave.
- Potenziale strategico nell’investimento su mobilità sostenibile e innovazione.
- DCF:
- Risultato: Stellantis ha rapidamente guadagnato una posizione di leadership globale, con una strategia basata sull’efficienza operativa e sull’innovazione.
Prada e la quotazione in Borsa a Hong Kong (2011)
- Contesto: Prada ha scelto di quotarsi a Hong Kong per rafforzare la sua presenza in Asia e attrarre investitori.
- Metodo utilizzato:
- DCF:
- Calcolo del valore intrinseco basato sui flussi di cassa attesi dalle vendite in mercati emergenti.
- Valutazione delle prospettive di crescita legate al lusso in Cina e Sud-Est asiatico.
- Checklist strategica:
- Analisi del potenziale di espansione nei mercati asiatici.
- Rafforzamento del brand nel segmento del lusso globale.
- DCF:
- Risultato: La quotazione ha finanziato l’espansione di Prada nei mercati asiatici, contribuendo al rafforzamento del marchio e all’aumento dei ricavi.
Enel e la transizione verso le energie rinnovabili
- Contesto: Enel ha avviato un piano strategico per diventare un leader globale nelle energie rinnovabili, con una significativa riduzione delle emissioni di CO2.
- Metodo utilizzato:
- DCF:
- Proiezione dei flussi di cassa generati dagli investimenti nelle energie rinnovabili.
- Stima del valore terminale basato sull’aumento della quota di mercato nel settore green.
- Scorecard:
- Analisi del posizionamento competitivo rispetto ai concorrenti globali.
- Valutazione delle capacità tecnologiche e della sostenibilità del piano industriale.
- DCF:
- Risultato: Enel ha consolidato la sua posizione di leadership nelle rinnovabili, attirando investitori interessati alla sostenibilità e alle prospettive di crescita.
Ecco alcune case histories di società italiane di medie dimensioni o startup, che hanno utilizzato metodi di valutazione come il DCF o strumenti qualitativi (Scorecard, Checklist) per decisioni strategiche.
Eataly: Valutazione per l’ingresso di Investindustrial (2022)
- Contesto: Eataly, noto marchio di eccellenza enogastronomica italiana, ha venduto una quota di maggioranza a Investindustrial per favorire l’espansione internazionale e migliorare la struttura aziendale.
- Metodo utilizzato:
- Checklist strategica:
- Posizionamento del brand come sinonimo di qualità e cultura italiana.
- Potenziale di crescita nei mercati globali, soprattutto negli USA e in Asia.
- Opportunità di ottimizzare la gestione e l’espansione delle sedi fisiche.
- DCF:
- Proiezioni dei ricavi futuri derivanti dall’espansione in nuove aree geografiche.
- Stima del valore generato dal miglioramento delle economie di scala.
- Checklist strategica:
- Risultato: L’investimento di Investindustrial ha garantito nuove risorse per l’espansione e una crescita strutturata, con un piano di rilancio del brand.
Mutti: Crescita grazie agli investimenti sul brand
- Contesto: Mutti, azienda parmense leader nel mercato del pomodoro, ha ottenuto una valutazione importante per attrarre investitori e finanziare la crescita internazionale.
- Metodo utilizzato:
- Scorecard:
- Analisi della leadership sul mercato italiano e delle opportunità nei mercati esteri.
- Valutazione della qualità percepita dei prodotti, sostenuta dalla tracciabilità della filiera.
- Posizionamento del brand come sinonimo di tradizione e innovazione.
- DCF:
- Proiezioni di ricavi basate sull’aumento delle esportazioni e sulle partnership con distributori internazionali.
- Valore terminale derivato dalla crescita del segmento premium dei prodotti alimentari.
- Scorecard:
- Risultato: Mutti ha rafforzato la sua posizione sui mercati internazionali, diventando un simbolo del “Made in Italy” di qualità.
Satispay: Valutazione pre-IPO (2023)
- Contesto: Satispay, startup italiana nel settore fintech, ha raggiunto una valutazione di circa 1 miliardo di euro prima della sua quotazione.
- Metodo utilizzato:
- DCF:
- Proiezione del valore dei flussi di cassa attesi grazie all’espansione della base utenti e all’integrazione di nuovi servizi.
- Attualizzazione dei flussi futuri con un elevato rischio, tipico delle startup.
- Scorecard:
- Posizionamento competitivo rispetto ai sistemi di pagamento tradizionali e ai concorrenti.
- Capacità di acquisire clienti attraverso un modello semplice e a basso costo.
- Opportunità di scalabilità nel mercato europeo.
- DCF:
- Risultato: La valutazione ha attratto nuovi investitori, come Addition e Greyhound Capital, consolidando la crescita e preparando Satispay per una futura IPO.
Frescobaldi: Valutazione per il potenziamento della filiera vitivinicola
- Contesto: Frescobaldi, azienda toscana nel settore vinicolo di alta gamma, ha cercato finanziamenti per investire nella sostenibilità e nell’espansione internazionale.
- Metodo utilizzato:
- Checklist:
- Analisi della sostenibilità ambientale come vantaggio competitivo.
- Rafforzamento del posizionamento nel segmento lusso.
- Opportunità di espansione in mercati emergenti (es. Asia e USA).
- DCF:
- Stima dei ricavi futuri derivanti da nuove linee di prodotto e dall’aumento delle esportazioni.
- Attualizzazione dei flussi di cassa con un focus sul valore a lungo termine del settore lusso.
- Checklist:
- Risultato: I finanziamenti ottenuti hanno permesso a Frescobaldi di migliorare l’efficienza della produzione e consolidare la sua immagine di eccellenza.
Moleskine: Valutazione per l’acquisizione da parte di D’Ieteren (2016)
- Contesto: Moleskine, celebre brand di taccuini, è stata acquisita dalla holding belga D’Ieteren per 506 milioni di euro.
- Metodo utilizzato:
- Scorecard:
- Valutazione del brand come simbolo di design e cultura.
- Opportunità di crescita attraverso nuovi prodotti e canali digitali.
- Possibilità di espansione nei mercati asiatici.
- DCF:
- Proiezione dei ricavi derivanti dal lancio di prodotti digitali e accessori.
- Stima del valore terminale legato alla crescita del mercato globale della cancelleria di lusso.
- Scorecard:
- Risultato: D’Ieteren ha potuto sfruttare il potenziale del brand Moleskine per espandere il suo portafoglio e penetrare nuovi mercati.

LMF green
Mente e denaro
Sala Stampa