I costi delle assicurazioni europee

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In un recente intervento al Forum Mondo Institutional sulla evoluzione del quadro normativo in materia assicurativa l’Ivass ha evidenziato come qualità dell’offerta e adeguato value for money sono due fondamentali fattori per la crescita del mercato dei prodotti assicurativi.

I dati evidenziano che, specie i prodotti più complessi, tendono ad essere costosi rispetto al rendimento netto e alle prestazioni attese.  L’ Autorità di Vigilanza ha ricordato come l’EIOPA ha di recente pubblicato la sesta edizione del Report sui costi e sulle prestazioni dei prodotti di investimento assicurativo (IBIPs).

L’indagine, riferita al 2022, ha coinvolto 173 imprese assicurative di 26 Paesi membri e oltre 1.000 prodotti; un campione rappresentativo dell’80% dei premi del mercato europeo dei prodotti unit linked (UL) e del 64% di quello dei prodotti tradizionali (polizze con partecipazione agli utili).  Per l’Italia hanno partecipato 13 imprese con una copertura di mercato del 75% in entrambi i rami.

Nel complesso, nel quinquennio 2018-2022, a livello europeo la performance annualizzata mostra rendimenti netti bassi ma positivi per i prodotti unit linked (0,1%) e per i prodotti con partecipazione agli utili (1,6%). Per quanto riguarda l’Italia, nel quinquennio in esame le unit linked hanno avuto un rendimento (0,8%) superiore alla media dell’unione; il rendimento delle polizze di ramo 1 è stato in linea con quello europeo (1,6%).

In sintesi l’indagine ancora una volta conferma che in Europa e in Italia le polizze tradizionali hanno rendimenti netti più stabili nel tempo mentre le polizze unit sono maggiormente correlate all’andamento dei mercati finanziari ed esposte quindi a significative flessioni dei valori di riscatto nelle fasi negative dei mercati.

I costi hanno però un’incidenza rilevante: i prodotti tradizionali continuano ad essere i più convenienti. L’analisi rileva che in Italia, nel 2022, il livello medio dei costi in termini di Reduction in Yield (RIY) è superiore alla media europea per tutte le tipologie di prodotti: 2,4% vs 2,1% per i prodotti unit, 1,7% vs 1,5% per i prodotti tradizionali, 2,5% vs 2,1% per i prodotti multiramo.

Inoltre, i costi sono pressoché indipendenti sia dalla classe di rischio del prodotto, sia dal periodo di detenzione raccomandato, sia dalla frequenza premi. Il rapporto registra però anche segnali di riduzione dei costi a livello europeo, in particolare per le polizze unit e multiramo, che è auspicabile trovino conferma anche nelle prossime rilevazioni. È necessario irrobustire i processi POG per la valutazione del value for money dei prodotti per i sottoscrittori

Il report mostra poi che i prodotti con caratteristiche di sostenibilità sono meno costosi di quelli non ESG. Complessivamente, sono stati censiti 440 prodotti ESG (su un totale di 1072) così composti: 257 prodotti unit linked (su un totale di 681), 51 prodotti con partecipazione agli utili (su 164) e 132 prodotti multiramo (su 227). Tra questi, le imprese italiane hanno fornito informazioni in merito a 27 prodotti unit linked, 10 prodotti con partecipazione agli utili e 31 prodotti multiramo