Unione dei mercati dei capitali (CMU). Meglio lo sviluppo del business o la conformità normativa?

 Giedrius Steponkus Expert in financial innovation, Chairman of Lithuanian Investors Assoc.

Il ritardo con cui procede il progetto dell’Unione dei mercati dei capitali (CMU) in Europa ha evidenziato la necessità di soluzioni innovative per superare gli ostacoli burocratici e consentire l’integrazione.

Le iniziative aziendali bottom-up stanno sviluppando approcci sia centralizzati che decentralizzati. L’innovazione portata dalle DLT Distributed Ledger Technologies ha il potenziale per portare vantaggi significativi ai servizi finanziari e ai consumatori, migliorando l’efficienza, la trasparenza e la sicurezza. Tuttavia, i progetti DLT devono affrontare significative barriere artificiali per i beureaucrati europei. Questo solleva la domanda: cos’è più importante, lo sviluppo del business o la conformità normativa?

Punti chiave:
– Il ritardo del progetto dell’Unione dei mercati dei capitali sta spingendo gli operatori del mercato a cercare metodi alternativi per migliorare l’efficienza e l’integrazione del mercato.
– Nonostante i numerosi progetti pilota, i progetti DLT devono affrontare sfide significative, tra cui la conformità normativa e l’interoperabilità tecnica.

Barriere tecniche:
– Interoperabilità: integrazione senza soluzione di continuità tra diversi sistemi per evitare la frammentazione della liquidità.
– Scalabilità: la capacità di gestire la vasta scala dei mercati finanziari.

Governance e ostacoli normativi:
– Sviluppare normative coese a livello globale per facilitare il funzionamento internazionale dei mercati dei capitali.
– Spostare le responsabilità di regolamento dagli intermediari alle piattaforme DLT richiede una revisione normativa, ma è molto più vantaggioso per la democratizzazione.

Le normative

Le normative, sia a livello nazionale sia a livello dell’UE, sono notoriamente complesse e spesso creano barriere allo sviluppo del business. I burocrati sono visti come se vivessero nel loro mondo, perseguendo solo i loro obiettivi funzionali. Ciò scatena il dibattito sul fatto che occorra scegliere fra le due priorità: la crescita del business o la conformità normativa. Molti suggeriscono che i burocrati hanno bisogno in anticipo di un’esperienza pratica di business (successo e fallimento) per comprendere gli impatti nel mondo reale delle loro normative.

Al di là dei mercati dei capitali: in un articolo del Financial Times, il CEO di Apple Tim Cook ha spiegato perché sta ritardando l’implementazione della sua soluzione “Apple Intelligence” nell’UE, citando le complessità normative. Il ritardo nell’accesso alle tecnologie innovative è un danno incalcolabile per imprese e consumatori europei.

Queste sfide sono state evidenziate alla Conferenza degli investitori di Vilnius nel maggio scorso:➙ bit.ly/vilnius24-yt

Riferimenti:
1. Vertice sulla moneta digitale OMFIF: ➙bit.ly/OMFIF-Digital
2. Rapporto GFMA e BCG sulla DLT nei mercati dei capitali: ➙bit.ly/GFMA-DLT
3. Relazione dell’ESMA sul regime pilota DLT: ➙bit.ly/ESMA-DLTPilotRegime
4. Panoramica di Bird & Bird sul regime pilota DLT dell’UE: ➙https://lnkd.in/duhuRKvf
5. Il CEO di Apple sui ritardi normativi: ➙on.ft.com/4cfXwqm
6. “Imperi digitali: la battaglia globale per regolamentare la tecnologia” di Anu Bradford: ➙bit.ly/DigitalEmpires
7. “Blockchain e legge: lo stato del codice” di Primavera De Filippi, Aaron Wright: ➙bit.ly/BlockchainAndTheLaw