Annual Sustainability Report di Red Sea Global: nuovi traguardi e obiettivi per il turismo rigenerativo

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Red Sea Global (RSG), la società visionaria che sta dietro le destinazioni turistiche rigenerative più ambiziose al mondo, The Red Sea e Amaala, ha pubblicato il suo quarto Annual Sustainability Report. Il documento evidenzia i principali impegni assunti e iprogressi chiave per il raggiungimento dei traguardi ESG, a conferma del fatto che la società sta procedendo con successo verso l’obiettivo di ottenere un beneficio netto di conservazione del 30% entro il 2040.

Il report, che copre il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, riflette la volontà di RSG di mantenere elevati standard di trasparenza e responsabilità, oltre a dettagliare i progressi compiuti nei settori della sostenibilità ambientale, dell’inclusione sociale e della governance, con risultati significativi in tutte le aree di intervento.

“Il nostro Annual Sustainability Report dimostra l’efficacia del nostro impegno nel fissare nuovi standard per lo sviluppo responsabile. Stiamo compiendo passi importanti per garantire un beneficio netto di conservazione del 30% entro il 2040 nelle aree circostanti le nostre destinazioni”, ha dichiarato John Pagano, CEO di Red Sea Global. “Il lavoro del nostro team nell’ambito dell’energia rinnovabile, della conservazione e rigenerazione degli ecosistemi, del sociale e della mobilità sostenibile dimostra che lo sviluppo turistico può essere realizzato in modo innovativo. Auspico che il nostro approccio possa essere d’ispirazione per l’intero settore e che i principi che guidano le nostre attività volte alla rigenerazione vengano adottati da altre realtà.”
 
Alcuni dei principali risultati presentati nel report includono:

L’installazione di 760.000 pannelli solari fotovoltaici per alimentare la Fase Uno di The Red Sea, inaugurata nel 2023;
La creazione della più ampia rete off-grid di stazioni di ricarica per veicoli elettrici in Arabia Saudita, con 150 stazioni di ricarica e una flotta di 82 veicoli elettrici;
La protezione e valorizzazione degli ecosistemi locali, come la coltivazione di oltre cinque milioni di piante presso il Landscape Nursery di The Red Sea;
La riduzione di 46.350 tonnellate di emissioni di CO2 attraverso iniziative mirate;
L’impegno per la protezione e la rigenerazione dei coralli grazie a progetti pionieristici di coltivazione condotti da biologi marini;
La piantumazione di 600.000 mangrovie in quattro diverse località di una Mangrove Nursery dedicata;
Il lancio dell’app Jewar, una piattaforma di comunicazione bidirezionale tra RSG e le comunità locali, che consente loro di partecipare attivamente e condividere opinioni;
Un programma di volontariato che ha coinvolto oltre 200 persone in attività di piantumazione di mangrovie e pulizia delle spiagge;
L’assunzione di oltre 3.300 nuovi dipendenti, la formazione di più di 50 giovani talenti e l’erogazione di quasi 74.000 ore di formazione;
Il raggiungimento del punteggio più elevato mai ottenuto per la Platinum LEED for Cities and Communities certification, relativa alla Fase Uno del Master Plan di The Red Sea.

Nel 2023, The Red Sea ha accolto i primi ospiti, con tre hotel già operativi. Il Red Sea International Airport (RSI) ha iniziato a operare voli nazionali regolari a partire da settembre 2023, mentre i collegamenti internazionali, con voli bisettimanali per Dubai, sono stati avviati nell’aprile 2024.

Nei prossimi mesi, verrà inaugurata una nuova destinazione, Thuwal Private Retreat, situata a sud. AMAALA, invece, si prepara ad accogliere i primi ospiti nel 2025, con l’apertura di otto resort nella prima fase del progetto Triple Bay, tra cui il centro benessere Corallium e il prestigioso Yacht Club.

L’Annual Sustainability Report 2023 di Red Sea Global è stato redatto in conformità agli standard GRI ed è allineato con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e la Vision 2030 dell’Arabia Saudita, che punta ad aumentare del 10% il contributo del turismo al PIL nazionale e a creare 1,6 milioni di nuovi posti di lavoro.