Il taglio dei tassi, un primo passo verso un maggiore allentamento nel prossimo anno

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“Consideriamo la decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi di 50 punti base come necessaria per affrontare le crescenti sfide economiche a livello globale. Pur essendo un passo positivo nella giusta direzione, questa riduzione è probabilmente la prima di molte mosse per contrastare la “rolling recession” in corso negli Stati Uniti, che si è sviluppata da quando la Fed ha iniziato a inasprire la politica monetaria ed è stata prezzata sia nelle materie prime che nei mercati del reddito fisso.

Con il calo dei prezzi del petrolio a circa $70 al barile e la compressione dei rendimenti dei Treasury di lungo termine, i segnali del mercato suggeriscono che un rallentamento globale stia prendendo forma. Il tasso obiettivo dei Fed funds, ora a circa 250 punti base al di sopra dell’inflazione basata sul PCI, è ancora restrittivo. Se l’inflazione continuerà a scendere su base annua, come prevediamo, è probabile che la Fed ridurrà ulteriormente i tassi per stabilizzare le prospettive economiche e trasformare la recessione “rolling” in una ripresa. Essendo stata colpita per prima, l’edilizia abitativa sarà probabilmente il primo settore a riprendersi, soprattutto vista la domanda accumulata negli Stati Uniti.

La riduzione dei costi di finanziamento dovrebbe fungere da volano per le aziende che investono in modo aggressivo nell’innovazione, consentendo loro di accelerare le iniziative di crescita nelle tecnologie più avanzate.”