Le fortune mutate restringono le differenze in Europa
Secondo la maggior parte degli indicatori, l’economia tedesca è in difficoltà. La crescita si è arrestata, il suo modello industriale è sotto pressione e il panorama politico è fragile. Non lo si direbbe osservando il suo mercato azionario, che quest’anno ha guadagnato oltre il 10%. Né guardando all’euro, che rimane stabile rispetto al dollaro. Come dovrebbero posizionarsi gli investitori sui loro asset europei? Abbiamo delineato le nostre opinioni su azioni e reddito fisso.
Principali risultati:
- Germania e Francia hanno registrato una performance inferiore rispetto ad altre riprese post-pandemiche nell’area euro. Ci aspettiamo che questo divario si riduca nei prossimi trimestri.
- Prevediamo che la Banca Centrale Europea ridurrà i tassi d’interesse di altri 25 punti base quest’anno, raggiungendo un tasso terminale, alla fine del ciclo di tagli, dell’1,5% entro la fine del 2025.
- Il calo dei tassi d’interesse ora favorisce le azioni francesi e tedesche, dove le aspettative sugli utili sono più forti rispetto a quelle di Spagna e Italia.
- Nel reddito fisso, preferiamo i titoli di Stato spagnoli e tedeschi rispetto a quelli francesi e italiani. Nel credito, favoriamo le obbligazioni societarie francesi e tedesche.

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