UBP – Dibattito Harris vs Trump: chi sale e chi scende nei sondaggi e nei mercati
Il secondo dibattito tra i candidati alle Presidenziali 2024 – e il primo tra l’ex presidente Donald Trump e l’attuale vicepresidente Kamala Harris – ha fornito alla vicepresidente l’opportunità di invertire la perdita di slancio che ha vissuto nell’ultimo mese dopo la sua vorticosa ascesa alla nomination democratica ad agosto.
Cogliendo questa opportunità, la vicepresidente è stata in grado di ridurre l’ex presidente a una caricatura, spingendolo a fare riferimento a narrazioni marginali tratte dai social media su questioni chiave e, sorprendentemente, impedendo a Trump di passare all’offensiva in aree in cui sta ottenendo buoni risultati nei sondaggi tra gli elettori, tra cui l’economia e l’immigrazione.
I mercati delle scommesse hanno reagito rapidamente alla performance del dibattito. Trump, che in agosto era passato dal 45% di probabilità di vincere le elezioni al 52% pre-dibattito, ha visto il suo vantaggio ridursi a un 50-50, secondo il mercato delle scommesse Polymarket e Real Clear Polling.
Questo dato si confronta con l’aumento dal 51% al 56% che Trump ha vissuto dopo il dibattito di giugno con il presidente Biden.
Anche i mercati finanziari hanno reagito: i rendimenti dei Treasury statunitensi sono scesi, il dollaro è stato messo sotto pressione e i futures dell’S&P 500 sono scesi con l’evolversi del dibattito e l’aumento del vantaggio di Harris.
Implicazioni
Poiché Trump non è riuscito a capitalizzare il suo nuovo slancio da agosto, sia i democratici che i repubblicani si concentreranno probabilmente sull’assicurare un alto grado di affluenza alle urne dei rispettivi sostenitori in vista delle elezioni.
Sulla base dei voti espressi nelle elezioni di metà mandato del 2022, le elezioni presidenziali del 2024 dovrebbero vedere più di 160 milioni di voti espressi per il controllo della Casa Bianca.
Con Donald Trump che ha ampliato la sua base di ben il 40% dal 2016, i sondaggi attuali suggeriscono che potrebbe raccogliere fino a 75 milioni di voti alle prossime elezioni. Pertanto, i democratici dovranno evitare un calo dell’affluenza dei loro sostenitori come quello registrato nel 2016 per evitare una simile delusione alle urne di novembre.
Per gli investitori, la reazione del mercato all’esito del dibattito durante la notte evidenzia l’importanza di adottare una strategia di gestione del rischio per questa fase dell’economia e delle elezioni. L’oro, gli hedge fund e i titoli azionari di alta qualità dovrebbero offrire agli investitori un riparo dalla volatilità che potrebbe manifestarsi verso la fine dell’anno.

LMF green
Mente e denaro
Sala Stampa