GAM: Merger Arbitrage di nuovo sotto i riflettori

Albert Saporta, Global Head of Investments & Products di GAM -

I mercati azionari, in particolare negli Stati Uniti, sono assai sopravvalutati, soprattutto se consideriamo il rialzo dei tassi d’interesse. La maggior parte delle economie sta rallentando, alcune si trovano in fase di recessione. Il Prodotto nazionale lordo della Cina non salirà e i rischi geopolitici non sono mai stati così elevati. L’arrivo di Trump alla Casa Bianca alimenta l’incertezza. Di conseguenza, la volatilità del mercato, in particolare quella negativa, potrebbe aumentare parecchio. In tale scenario, crediamo che le strategie market neutral, che possono essere orientate al ribasso, offrano un buon potenziale di diversificazione e il miglior profilo di rischio e rendimento nel 2025.

È sempre difficile dire quale sarà la principale opportunità d’investimento. Il processo di deregolamentazione promosso da Trump potrebbe portare a un’ondata di fusioni e acquisizioni che, a differenza di quanto avvenuto negli ultimi anni, potrebbero essere incoraggiate dal governo e approvate dalla Federal Trade Commission (FTC). Il merger arbitrage che negli ultimi anni ha incontrato qualche difficoltà potrebbe dunque tornare alla ribalta nel 2025.

Il rischio principale è rappresentato dai picchi di volatilità che si possono contenere acquistando future sul Volatility Index (VIX), attraverso posizioni al ribasso sugli spread di credito o un eccesso di copertura, come fa la nostra strategia con l’approccio di copertura dinamico