I primi ordini esecutivi di Donald Trump in materia di immigrazione negli USA. Restrizioni e negazioni di cittadinanza
Stati Uniti: i primi ordini esecutivi del presidente Trump in materia di immigrazione si concentrano su controlli di frontiera, controlli estremi, cittadinanza per diritto di nascita e limiti ai programmi umanitari. Le azioni del presidente includono una direttiva per implementare controlli estremi sui cittadini stranieri, un ordine che mira a imporre significative restrizioni alla cittadinanza per diritto di nascita, la sospensione dell’elaborazione delle richieste di asilo e rifugiati negli Stati Uniti e ampie restrizioni e misure di controllo al confine tra Stati Uniti e Messico.
Il presidente Trump ha anche annullato molti ordini esecutivi dell’amministrazione Biden, comprese le opzioni di immigrazione per l’intelligenza artificiale e altri talenti STEM. Gli ordini del primo giorno non includevano un divieto di viaggio su vasta scala, ma il presidente Trump ha ordinato alle agenzie federali di raccomandare restrizioni di viaggio entro i prossimi 30-60 giorni, indicando che alcune potrebbero essere implementate già nelle prossime settimane.
Di seguito è riportato un riepilogo degli ordini esecutivi del presidente Trump relativi all’immigrazione. Molti di questi ordini richiederanno alle agenzie amministrative di sviluppare politiche o regolamenti prima che possano essere applicati e molti probabilmente affronteranno ricorsi in tribunale. Sono previste a breve ulteriori azioni esecutive e amministrative sull’immigrazione.
Revoca degli ordini esecutivi dell’amministrazione Biden
Il presidente Trump ha revocato l’ordine sul ripristino della fiducia nell’immigrazione legale, che ordinava alle agenzie per l’immigrazione di ridurre le barriere all’immigrazione legale e all’accesso ai benefici dell’immigrazione. Questo ordine aveva portato a numerosi miglioramenti amministrativi nelle pratiche e nelle politiche dell’USCIS. È stato revocato anche l’ordine del presidente Biden sulle politiche relative all’intelligenza artificiale; quell’ordine ordinava alle agenzie per l’immigrazione di sviluppare meccanismi per aiutare gli Stati Uniti ad attrarre e trattenere talenti stranieri in materia di intelligenza artificiale e STEM.
Controlli più approfonditi e possibili divieti di viaggio futuri
In base all’ordine, il Segretario di Stato, in collaborazione con i Dipartimenti della Sicurezza Interna e della Giustizia e il Direttore dell’Intelligence Nazionale, deve stabilire standard e procedure di controllo e verifica per i richiedenti di visti e benefici per l’immigrazione, coerenti con quelli in vigore durante la prima Amministrazione Trump, e deve garantire che tali individui siano sottoposti a controllo e verifica “al massimo grado possibile”, in particolare quelli provenienti da Paesi o regioni con rischi per la sicurezza identificati. I cittadini stranieri che richiedono visti e altri benefici per l’immigrazione dovrebbero aspettarsi di vedere controlli più intensi.
Inoltre, entro 60 giorni dall’ordine esecutivo, il Dipartimento di Stato, il DHS, il DOJ e il Direttore dell’Intelligence Nazionale devono presentare congiuntamente un rapporto che identifichi i Paesi per i quali potrebbero essere raccomandate restrizioni all’ingresso. Le agenzie esamineranno anche le informazioni relative agli individui provenienti da questi Paesi che potrebbero già trovarsi negli Stati Uniti, per determinare se le azioni di tali individui possano giustificare l’espulsione. Inoltre, un ordine separato richiede al Segretario di Stato, in collaborazione con DHS, DOJ, il Dipartimento del Tesoro e il Direttore dell’intelligence nazionale, di formulare raccomandazioni per aggiungere cartelli e bande internazionali all’elenco delle organizzazioni designate come organizzazioni terroristiche straniere, che possono sottoporre queste organizzazioni e i loro membri a motivi di inammissibilità del visto e sanzioni del Tesoro.
Restrizioni alla cittadinanza per diritto di nascita
Il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo che mira a porre limiti significativi alla cittadinanza per diritto di nascita negli Stati Uniti per determinati gruppi di bambini nati dopo il 19 febbraio 2025. Dopo tale data, l’ordine esecutivo negherebbe la cittadinanza statunitense a bambini nati negli Stati Uniti, in vari casi. In sintesi:
– Un bambino la cui madre è presente illegalmente negli Stati Uniti e il padre non è un cittadino statunitense o un residente permanente legale degli Stati Uniti al momento della nascita del bambino;
– Un bambino la cui madre è legalmente, ma temporaneamente, negli Stati Uniti e il padre non è un cittadino statunitense o un residente permanente legale degli Stati Uniti al momento della nascita del bambino. Lo status legale temporaneo include, ma non è limitato a, B-1/B-2 visitor, F-1 o altro status di studente, H-1B, L-1, TN, O-1, P-1 e qualsiasi altro status di non immigrato temporaneo basato su un impiego.
Il Presidente ordina alle agenzie federali di cessare il rilascio di documenti che riconoscono la cittadinanza statunitense per i bambini dopo il 19 febbraio e di rifiutare di accettare documenti rilasciati da autorità statali, locali o di altro tipo che pretendono di riconoscere la loro cittadinanza statunitense. Ciò significa che dopo il 19 febbraio, i bambini nati negli Stati Uniti con status di non immigrato H-1B, L-1, TN, O-1, P e qualsiasi altro status di non immigrato basato sull’occupazione (così come tutti gli altri tipi di status di non immigrato) potrebbero scoprire che le autorità statunitensi negheranno loro il passaporto statunitense e che le famiglie saranno tenute a ottenere invece la prova dello status di non immigrato a carico del bambino tramite una domanda di immigrazione.
La prima di quelle che si prevede saranno diverse contestazioni a questo ordine è già stata presentata presso la corte federale. L’autorità legale di base per la cittadinanza per diritto di nascita degli Stati Uniti è la Sezione 1 del 14° Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti.
Altre restrizioni
Politiche commerciali America First. Revisione delle normative sul controllo delle importazioni, e flusso di fentanyl da Canada, Messico e Cina.
Restrizioni sull’identità di genere. Il governo degli Stati Uniti riconoscerà solo due sessi: i documenti di identità rilasciati dal governo, inclusi passaporti, visti e carte Global Entry, definiscono il titolare solo come maschio o femmina. Le opzioni di terzo genere, attualmente disponibili, saranno annullate.
Cessazione dei programmi di libertà vigilata umanitaria. Per i cittadini di Cuba, Haiti, Nicaragua e Venezuela.
Sospensione del programma per i rifugiati degli Stati Uniti. Programma sospeso per almeno tre mesi a partire dal 27 gennaio 2025.
Controllo interno e di frontiera. Al confine tra Stati Uniti e Messico dichiarata un’emergenza nazionale con intervento dell’esercito. L’ordine sospende di fatto l’asilo al confine meridionale.
Un ordine esecutivo separato si concentra sull’applicazione delle leggi sull’immigrazione interna, mirato alla rimozione degli immigrati clandestini e alla ridefinizione delle priorità di applicazione delle leggi civili presso USCIS, Customs and Border Protection (CBP) e Immigration and Customs Enforcement (ICE).

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