Proseguono i limiti ai pagamenti in contanti anche nel 2025

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Nel 2025, in Italia, il limite per i pagamenti in contanti è fissato a 5.000 euro. Questo significa che per importi pari o superiori a 5.000 euro è obbligatorio utilizzare metodi di pagamento tracciabili, come bonifici bancari o assegni non trasferibili.

A livello europeo, l’Unione Europea ha stabilito un limite massimo uniforme di 10.000 euro per i pagamenti in contanti, come previsto dal Regolamento (UE) 2024/1624. Tuttavia, questa normativa entrerà in vigore a partire dal 10 luglio 2027. Fino a quella data, gli Stati membri possono mantenere o introdurre limiti nazionali più restrittivi. Comunque già ora 10.000 euro è la somma massima di denaro che non è obbligatorio dichiarare alla dogana in Europa.

Insomma, nel 2025 in Italia il limite per l’uso del contante rimane a 5.000 euro, in attesa dell’armonizzazione con le normative europee prevista per il 2027. Per essere più chiari, i pagamenti singoli possono essere effettuati in contante nel limite dei 4.999,99 euro. Nel caso di pagamenti periodici come ad esempio l’avanzamento dei lavori, le  rate devono essere distanziate di almeno 7 giorni. Oppure tramite un pagamento misto: 4.999,99 euro in contanti e il resto con un mezzo tracciabile.