Una Carta dei Principi per l’uso consapevole dei sistemi di intelligenza artificiale generativa in ambito forense

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L’intelligenza artificiale generativa in ambito forense

Sviluppare un efficace modello di intervento per l’Avvocatura.
LA PRIMA CARTA DEI PRINCIPI IN ITALIA PER UN USO CONSAPEVOLE DEI SISTEMI DI AI IN AMBITO FORENSE
L’Ordine degli Avvocati di Milano lancia il progetto HOROS: la prima carta dei principi in Italia per l’uso consapevole dei sistemi di AI in ambito forense e, insieme, un progetto di alfabetizzazione dedicato all’avvocatura e un’attività di osservatorio e continua ricognizione delle soluzioni AI dedicate al sistema giustizia.

“Viviamo un’epoca straordinaria, l’intelligenza artificiale sta trasformando in profondità i processi, le professioni e le relazioni sociali” così ha commentato il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano Antonino La Lumia “La nostra responsabilità, come giuristi, è doppia: da una parte, rispondere a queste nuove esigenze di innovazione, dall’altra, garantire che la rivoluzione tecnologica non intacchi i principi di umanità così come i fondamenti etici e deontologici della nostra professione. Non possiamo permetterci di essere utenti passivi. È nostro compito anticipare le possibili implicazioni giuridiche, etiche e sociali di tecnologie come l’AI, ponendo al centro il valore insostituibile della dignità umana e della tutela dei diritti fondamentali. Anche alla luce dei recenti episodi di cronaca, l’impegno dei giuristi – in tutto il mondo – deve saper andare oltre il necessario e fondamentale aggiornamento professionale: è una missione che richiede di promuovere un’idea di giustizia che non venga snaturata da logiche di automazione e velocità a scapito della riflessione e dell’umanità. Siamo convinti che la nostra professione debba rappresentare un presidio etico e culturale che sappia accompagnare il cambiamento senza subirlo.”

La professione legale è di fronte a una sfida di estrema rilevanza: nuove sfere di competenza professionale connesse al ruolo di supervisione richiesto dalle normative di matrice europea, e ruolo di garanzia per il rispetto del principio della centralità dell’uomo. L’adattamento a tali circostanze esigerà da parte dei professionisti del diritto un ampliamento della loro conoscenza al fine di calibrare e guidare l’interazione tra l’intelligenza umana e le macchine in un contesto giuridico in rapido mutamento.

“Ci auguriamo che questa Carta dei Principi sia solo il primo passo e che possa fungere da apripista per altre realtà in Italia – conclude il Presidente Antonino La Lumia L’impatto delle tecnologie sul diritto è un tema che riguarda tutti e che merita un approccio organico e condiviso. Come Ordine
degli Avvocati di Milano, ci impegniamo affinché questa Carta dei Principi non rimanga solo un documento formale, ma diventi un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli avvocati e per chiunque operi nel settore del diritto, un simbolo di responsabilità e di progresso che ponga al centro il valore insostituibile della tutela dei diritti.”