volatilità su asset di rischio e titoli di Stato in arrivo

Matt Morgan, Head of Fixed Income di Jupiter AM -

Se il nuovo dato sull’indice dei prezzi al consumo (IPC) oggi si confermasse solido, le banche centrali riceverebbero pressioni per mantenere tassi d’interesse più alti più a lungo e i mercati si chiederebbero quale sarebbe il costo economico della battaglia contro l’inflazione. Tassi più alti, un dollaro forte e la prospettiva dei dazi della nuova amministrazione Trump sono fattori dannosi per la crescita globale. In queste circostanze, ci aspettiamo che gli asset rischiosi e i titoli di Stato rimangano volatili mentre lo scenario si sviluppa. Potrebbe essere necessario uno shock economico per contenere l’inflazione: questo rischio preoccuperebbe i mercati azionari, ma alla fine potrebbe rendere nuovamente attraenti i titoli di Stato.

Dall’altro lato, un dato IPC più basso potrebbe contribuire a calmare un po’ i mercati dei titoli di stato dopo un mese di rendimenti in costante aumento. Nonostante ciò, con l’attenzione rivolta a Trump e ai dazi, i mercati continuerebbero comunque a preoccuparsi del costo economico della battaglia contro l’inflazione. Anche in questo caso, ci aspettiamo volatilità sia sugli asset rischiosi che sui titoli di Stato.