volatilità su asset di rischio e titoli di Stato in arrivo
Se il nuovo dato sull’indice dei prezzi al consumo (IPC) oggi si confermasse solido, le banche centrali riceverebbero pressioni per mantenere tassi d’interesse più alti più a lungo e i mercati si chiederebbero quale sarebbe il costo economico della battaglia contro l’inflazione. Tassi più alti, un dollaro forte e la prospettiva dei dazi della nuova amministrazione Trump sono fattori dannosi per la crescita globale. In queste circostanze, ci aspettiamo che gli asset rischiosi e i titoli di Stato rimangano volatili mentre lo scenario si sviluppa. Potrebbe essere necessario uno shock economico per contenere l’inflazione: questo rischio preoccuperebbe i mercati azionari, ma alla fine potrebbe rendere nuovamente attraenti i titoli di Stato.
Dall’altro lato, un dato IPC più basso potrebbe contribuire a calmare un po’ i mercati dei titoli di stato dopo un mese di rendimenti in costante aumento. Nonostante ciò, con l’attenzione rivolta a Trump e ai dazi, i mercati continuerebbero comunque a preoccuparsi del costo economico della battaglia contro l’inflazione. Anche in questo caso, ci aspettiamo volatilità sia sugli asset rischiosi che sui titoli di Stato.

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