Giornale Radio. Il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin in diretta su “GreenPop” con Lucia Lo Palo
“GreenPop”, il nuovo programma di Giornale Radio condotto da Lucia Lo Palo, è partito oggi con l’intervista al ministro Gilberto Pichetto Fratin. Questo approfondimento settimanale è dedicato ad ambiente e sostenibilità, con un linguaggio accessibile a tutti e con tante notizie in collegamento con la testata “La Mia Finanza green” dell’editore Stefano Spremberg.
Le notizie verdi del giorno sono quelle della homepage di La Mia Finanza green: spaziano dagli Airbus alla calotta polare.
Dopo la rubrica “Quanto Verde c’è?” in questo caso dedicata a quanto … il verde ha tinto le canzoni di Sanremo, Lucia Lo Palo ha dato il via all’attesissima intervista al Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.
Link al web https://giornaleradio.fm/programmi/green-pop-con-lucia-lo-palo/
La prima puntata con il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin
Dopo la rubrica “Quanto Verde c’è?” Lucia Lo Palo ha dato il via all’attesissima intervista al Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.
L’approfondimento dei temi ambientali ha caratterizzato questa puntata della trasmissione: Il momento è pieno di turbolenza per via del cambiamento climatico, che nel Mediterraneo è sempre più sensibile. L’Italia dipende quasi esclusivamente dall’estero per i costi dell’energia ed è giunto il momento di cambiare. Nei prossimi vent’anni assisteremo al raddoppio delle necessità. Vanno bene fotovoltaico ed eolico off-shore, ma non possiamo più rinunciare al nucleare.
Occorre un nuovo quadro giuridico che preveda i nuovi reattori e lo smaltimento delle scorie, che tuttavia sono una quantità molto limitata, visto che esse stesse possono essere utilizzate come combustibile del nucleare.
Altri argomenti trattati in diretta con il ministro sono le posizioni dell’Italia in Europa sui temi auto e case green. In effetti ci sono dei ripensamenti sulle valutazioni fatte fino ad adesso e molto va aggiornato, sia per le auto sia per le case; per queste ultime, ad esempio, l’Italia ha esigenze diverse, basta pensare alla quantità di edifici storici presenti. Non possiamo obbligare tutti e mortificare la collettività.
Infine, il prezzo del gas, sempre in crescita. Perché l’energia costa in Italia il doppio di altri Paesi europei? Il prezzo dell’energia in Europa è calcolato con una metodologia che in passato andava bene anche per l’Italia, ma oggi la situazione è cambiata, per una diversa componente Paese per Paese che influenza anche noi e la competitività delle nostre aziende. Per le forniture di gas meglio fare contratti a lungo periodo, quando il prezzo è più favorevole, consiglio che vale anche per l’elettrico.

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