Riflettori puntati sulla fiscalità dei mercati emergenti

Mali Chivakul, Emerging Markets Economist di J. Safra Sarasin -

L’aumento dei rendimenti del Treasury USA dallo scorso settembre ha portato a un aumento dei costi di prestito per i governi dei mercati emergenti (EM).  Non solo i rendimenti delle obbligazioni sovrane in valuta forte sono aumentati, ma anche quelli delle obbligazioni dei governi locali. Il debito pubblico degli EM in percentuale del PIL è molto più alto oggi rispetto al periodo precedente alla pandemia, a causa del rallentamento della crescita e dell’aumento della spesa. L’aumento del costo dei prestiti rappresenta un rischio per la sostenibilità fiscale degli EM. Secondo il FMI, si prevede che il rapporto debito pubblico/PIL continuerà ad aumentare nei prossimi 3 anni in diversi Paesi emergenti, tra cui Brasile, Sudafrica, Polonia e Romania. Il debito pubblico in Brasile e in Sudafrica è già a livelli elevati.

I tassi di interesse reali sono già più alti dei tassi di crescita del PIL reale in diversi Paesi EM. Senza un piano di consolidamento fiscale credibile, queste dinamiche porteranno ad un aumento del rapporto debito/PIL. Questo è più o meno il caso del Brasile e del Sudafrica. Il primo è principalmente guidato dagli alti tassi di interesse, mentre il secondo è principalmente guidato dalla bassa crescita. Le attuali proiezioni del FMI suggeriscono che il Messico e la Colombia, che presentano differenziali positivi tra tassi d’interesse e crescita, correggeranno la loro rotta fiscale. Entrambi prevedono di consolidare il loro bilancio fiscale quest’anno. La domanda è se saranno in grado di raggiungere gli obiettivi.

Oltre al Brasile, che da novembre ha deluso i mercati finanziari con i suoi deboli piani di taglio della spesa, i rendimenti dei titoli di Stato locali sono aumentati maggiormente in Colombia, Romania e Cile. Le sfide fiscali della Colombia sono emerse a partire dalla metà del 2024 e il mercato continua a temere che non sia in grado di rispettare le regole fiscali nel 2024. Le recenti minacce tariffarie da parte degli Stati Uniti potrebbero aver contribuito all’aumento dei rendimenti locali. L’ultima notizia secondo cui l’organismo fiscale indipendente ha valutato che il Governo non ha raggiunto gli obiettivi per il 2024 è piuttosto preoccupante. Gli ampi scostamenti fiscali della Romania nel 2024 hanno indotto Fitch e S&P a modificare l’outlook del credito in negativo alla fine dello scorso anno. In Cile, non ci sono state notizie fiscali negative. Probabilmente i rendimenti locali hanno reagito anche all’aumento dei rischi di inflazione.

Altri Paesi con un debito relativamente alto sono l’Ungheria, l’India, la Malesia e la Thailandia. In Ungheria e in India, il piano di consolidamento fiscale dovrebbe ridurre il debito nel medio termine. Tuttavia, la debolezza della crescita in Ungheria continua a rappresentare il principale rischio negativo. L’India ha dimostrato il suo successo nel ridurre i deficit negli ultimi 2 anni. Anche la Malesia sta percorrendo la strada del consolidamento fiscale, con l’aspettativa di rivedere i sussidi per il carburante quest’anno. In entrambi i casi, i mercati finanziari sono ancora soddisfatti delle aspettative di consolidamento.

La Thailandia, invece, sta aumentando il suo deficit fiscale quest’anno. Tuttavia, beneficia del fatto che si affida principalmente agli investitori locali a tassi d’interesse bassi. I rendimenti locali non hanno infatti reagito all’aumento dei rendimenti del Tesoro USA. Restiamo preoccupati per le sfide fiscali in Colombia e Romania. Siamo anche scettici sul fatto che il Messico sarà in grado di raggiungere i suoi obiettivi fiscali in un contesto di crescita debole e di incertezza politica. I mercati continuano a dare il beneficio del dubbio al governo GNU in Sudafrica, che potrebbe offrire migliori prospettive di crescita. Qualsiasi crepa nell’unità potrebbe iniziare a sollevare preoccupazioni sulla vulnerabilità della situazione fiscale. I mercati finanziari continueranno a reagire con forza alle cattive notizie fiscali provenienti dagli EM.