Cina: la classe media sarà il motore dei consumi domestici. Il caso del lusso

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I mercati azionari hanno apprezzato quanto emerso dalla conferenza stampa del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e del Consiglio di Stato. I due organi hanno presentato un piano in 30 punti che mira a stimolare i consumi agendo sulla ricchezza delle famiglie, sul mercato azionario, sul settore immobiliare e su quello tecnologico, guardando in particolare all’intelligenza artificiale e all’e-commerce.

Quest’ultimo, insieme alle strategie omnicanale, sta diventando sempre più importante ad esempio nel settore del lusso.

La trasformazione digitale in questo settore continua infatti a svolgere un ruolo cruciale: i brand del lusso stanno investendo in tecnologie per la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) per consentire di provare abiti virtualmente, stanno sviluppando prodotti ed esperienze esclusive accessibili solo online e integrando la tecnologia blockchain per l’autenticazione e la tracciabilità. Questa digitalizzazione non riguarda solo l’ampliamento del mercato, ma anche lo sfruttamento della tecnologia per offrire ai consumatori esperienze di acquisto personalizzate ed esclusive.

Il mercato del lusso è anche un esempio di settore in cui è visibile il passaggio strutturale verso i consumi domestici che sta avvenendo in Cina.

Questa tendenza è guidata dalla continua espansione delle reti di vendita retail di beni di lusso in Cina, dalla riduzione del divario di prezzo tra il mercato domestico e quello internazionale e dal miglioramento delle strategie di marketing localizzate.

Storicamente, gli acquirenti cinesi di beni di lusso effettuavano la maggior parte dei loro acquisti all’estero; tuttavia, questo è cambiato durante la pandemia. Anche se i viaggi internazionali sono ripresi nel 2024, il 60% degli acquisti di beni di lusso da parte dei consumatori della Cina continentale è avvenuto a livello domestico, indicando che il passaggio agli acquisti a livello nazionale potrebbe essere un trend destinato a durare nel tempo.

Riteniamo che questa tendenza alla crescita dei consumi domestici in Cina per quanto riguarda i beni di lusso continuerà a rafforzarsi nel 2025, spinta dalla crescente fiducia dei consumatori in risposta alle politiche di sostegno attuate dal governo cinese. Si prevede che queste misure rafforzeranno la crescita economica e incoraggeranno la spesa interna, consolidando ulteriormente la posizione della Cina come mercato chiave per i brand del lusso. Di conseguenza, le aziende del settore del lusso probabilmente continueranno ad adattare le loro strategie per soddisfare le preferenze in evoluzione dei consumatori cinesi, e questo potrebbe portare a maggiori investimenti per offrire esperienze di qualità nei negozi locali e nelle iniziative di marketing.

Inoltre, con un numero limitato di individui ultra-ricchi in altri importanti mercati emergenti, i brand stanno perfezionando le loro strategie per intercettare i bisogni della classe media in espansione. Nel prossimo decennio, si prevede che oltre 300 milioni di potenziali nuovi clienti provenienti da questa fascia emergeranno in regioni come India, Messico, Sud-est asiatico e Africa. Per quanto riguarda la Cina, saranno circa 150 milioni i nuovi acquirenti “aspirational” che emergeranno nei prossimi dieci anni.

L’espansione del mercato potenziale presenta notevoli opportunità di crescita per i brand del lusso che possono attrarre con successo questa fascia demografica in aumento.

Tuttavia, il successo in Cina richiederà strategie sofisticate su misura per un mercato che si è evoluto ed è maturato in modo significativo. Riteniamo che i vari brand siano pronti per affrontare le complessità delle preferenze locali, degli ecosistemi digitali e degli ambienti normativi per sfruttare questo potenziale di crescita.