L’economia evidenzia solidità

L’indice S&P 500 ha perso l’1,3% in USD durante il mese di febbraio. I consumi statunitensi rimangono solidi e l’inflazione è lievemente aumentata a gennaio, mentre l’occupazione negli Stati Uniti conferma il proprio vigore. La Federal Reserve non ha quindi fretta di abbassare il tasso di interesse di riferimento, per evitare un surriscaldamento dell’economia. Manteniamo inoltre un atteggiamento attendista per quanto riguarda gli impatti delle politiche economiche dell’amministrazione Trump.

Eli Lilly sta riscontrando alcuni fattori favorevoli per la sua attività GLP-1 (obesità e diabete), che le consentono di aumentare le previsioni di fatturato a livello di gruppo per il 2025 al +35%. Eli Lilly sta migliorando l’accesso commerciale a Zepbound (obesità) negli Stati Uniti e i problemi di fornitura si stanno risolvendo, il che dovrebbe consentire alla società di sfruttare meglio i vantaggi economici di questo mercato in crescita. Analog Devices, fornitore leader di semiconduttori, sta osservando un rimbalzo dei suoi mercati finali. Man mano che le scorte del canale si normalizzano, le spedizioni tendono a essere in linea con l’aumento della domanda finale.

Anche i tassi di interesse della Federal Reserve sono “path dependent”, cioè radicati nella storia passata. L’economia statunitense evidenzia solidità, ma esistono incertezze a livello mondiale. Di conseguenza, cerchiamo società versatili e resilienti e aziende best-in-class che si comportano bene in ambienti dinamici, con dati finanziari solidi e un management orientato verso gli azionisti.