PGIM FIXED INCOME: L’inaspettato cambio fiscale della Germania è una potenziale svolta nella politica economica europea

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L’inaspettato cambio sul fronte fiscale della Germania segna una potenziale svolta nella politica economica europea. È uno di quei momenti in cui “o la va o la spacca”: il debt brake della Germania ha frenato piuttosto che sostenere la crescita economica. La decisione di finanziare ulteriore spesa per la difesa e le infrastrutture segnala una ritrovata volontà di stimolare la crescita e affrontare le sfide strutturali. Tuttavia, permangono rischi significativi, che vanno dalle pressioni inflazionistiche alle incertezze nell’attuazione.

Una delle maggiori sfide è che l’aumento della spesa pubblica non si traduce automaticamente in una più rapida attuazione. In Germania, i progetti infrastrutturali sono spesso frenati non dalla mancanza di fondi, ma dalla burocrazia e dalla regolamentazione. Il successo di questa nuova strategia dipenderà dalle riforme che snelliranno i processi di investimento. Senza tali riforme, l’aumento della spesa rischia di produrre solo benefici economici marginali, aumentando al contempo l’onere del debito.

Un’altra questione fondamentale è quali Paesi dell’eurozona possano seguire l’esempio della Germania senza mettere a repentaglio la propria stabilità finanziaria. Sorprendentemente l’Italia sembra sulla buona strada per rispettare le norme fiscali dell’UE, mentre la Francia si trova in una posizione più precaria. Se i mercati reagiranno negativamente all’ulteriore spesa francese, gli oneri finanziari potrebbero aumentare ulteriormente. Ciò sottolinea la necessità di un approccio europeo coordinato, che garantisca che gli investimenti sostengano strategicamente la crescita economica senza innescare nuove crisi del debito.

Il piano della Germania va oltre la sola spesa per la difesa. La creazione di fondi separati per la difesa e le infrastrutture suggerisce una visione economica più ampia. Non si può semplicemente aumentare la spesa per la difesa senza rafforzare anche l’economia in generale. Questo indica un cambiamento di politica strategico, in cui la Germania va oltre la rigida disciplina fiscale verso investimenti mirati volti a ripristinare la resilienza economica a lungo termine.