18 aprile 2025. La BCE taglia i tassi al 2,25% e avverte sui rischi della guerra commerciale

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La BCE taglia i tassi al 2,25%

 Banca Centrale Europea ha annunciato oggi un atteso taglio dei tassi d’interesse, portando il tasso sui depositi dal 2,5% al 2,25%. La decisione, presa con voto a maggioranza durante la riunione del Consiglio direttivo, segna l’inizio di una fase di allentamento monetario dopo mesi di stretta per contrastare l’inflazione.

La presidente Christine Lagarde, nel corso della conferenza stampa, ha sottolineato che l’inflazione dell’area euro continua a scendere, avvicinandosi al target del 2%, ma ha avvertito che le tensioni geopolitiche e il riemergere di dinamiche protezionistiche globali stanno creando un clima di forte incertezza per l’economia.

“Stiamo osservando con attenzione gli sviluppi legati alle misure commerciali adottate da alcune grandi economie” ha dichiarato Lagarde, facendo riferimento alle recenti escalation tra Stati Uniti e Cina, e al clima di crescente ostilità tra Europa e alcune economie emergenti. “Una guerra commerciale su larga scala potrebbe compromettere la crescita globale e avere ricadute significative sull’Eurozona.”

Il taglio dei tassi mira a sostenere la domanda interna e a favorire il credito, in un contesto in cui la crescita economica resta debole e gli investimenti sono in rallentamento. Gli analisti si aspettano ulteriori riduzioni nei prossimi mesi, soprattutto se l’inflazione continuerà a scendere sotto controllo.

Nel frattempo, l’euro ha perso terreno rispetto al dollaro, e i mercati hanno reagito con moderato ottimismo, scommettendo su un ciclo più accomodante da parte della BCE, pur mantenendo l’attenzione sulle tensioni commerciali che potrebbero cambiare rapidamente lo scenario.

Si nota chiaramente il progressivo calo di entrambi, con l’inflazione che si avvicina all’obiettivo del 2% e la BCE che risponde con un allentamento graduale della politica monetaria.