Commento Comgest: India, resiliente nonostante l’incertezza globale
A febbraio i mercati indiani hanno continuato a perdere terreno, con l’indice MSCI India in calo dell’8,0% in USD (-8,1% in EUR), in un contesto di continue revisioni al ribasso degli utili e di incertezza sulle condizioni macroeconomiche mondiali e sul fronte geopolitico.
La crescita economica dell’India ha registrato un’accelerazione al 6,2% nel 3° trimestre dell’esercizio 2025 (rispetto al 5,4% nel secondo trimestre). Il governo ha proseguito il suo percorso di consolidamento fiscale nel bilancio dell’Unione per l’esercizio 2026, riducendo al contempo le aliquote d’imposta per sostenere i consumi. La Reserve Bank of India (RBI) ha mantenuto un atteggiamento accomodante, iniettando liquidità per far fronte all’irrigidimento del sistema, avviando un ciclo di taglio dei tassi con una riduzione del tasso repo di 25 punti base e abbassando le ponderazioni del rischio per i prestiti bancari alle società finanziarie non bancarie (NBFC).
Nel corso del mese, i finanziari hanno sovraperformato, mentre utility e beni di prima necessità sono stati tra i settori più deludenti.
Shriram Transport, una grande NBFC, dovrebbe beneficiare delle recenti misure per aumentare la liquidità della RBI. Le valutazioni hanno subito una correzione rispetto ai loro massimi e appaiono ragionevoli per una crescita del 13-15% circa. Varun Beverages ha perso terreno a causa dei timori per l’aumento della concorrenza sui prezzi da parte del marchio Campa Cola di proprietà di Reliance. Riteniamo però che la solida rete di distribuzione e il track record di esecuzione di Varun forniranno una difesa solida.

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