Milano: oltre 268 mila metri quadri di verde curati da cittadini e associazioni

​Il progetto “Cura e adotta il verde pubblico” del Comune di Milano offre a cittadini, associazioni, aziende e altre entità la possibilità di partecipare attivamente alla manutenzione e al miglioramento delle aree verdi della città. Attraverso la sottoscrizione di contratti di collaborazione tecnica o di sponsorizzazione, è possibile prendersi cura di spazi come aiuole, parterre alberati, aree gioco, aree sportive e aree cani. ​

Per aderire all’iniziativa, gli interessati devono presentare una domanda utilizzando gli appositi moduli disponibili sul sito del Comune di Milano. Le scadenze per la presentazione delle domande sono fissate bimestralmente: 28 febbraio, 30 aprile, 30 giugno, 31 agosto, 31 ottobre e 31 dicembre. Le domande possono essere inviate via PEC o consegnate a mano presso l’Unità Amministrativa Sponsorizzazioni e Affari Generali in Via Sile, 8. ​
Link al Comune di Milano

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Area Verde del Comune di Milano ai numeri 02 884.64556 / 67413 / 67714 / 67753 o via e-mail all’indirizzo URB.VerdeSponsorizzazioni@comune.milano.it. ​

L’assessora all’Ambiente e Verde, Elena Grandi

Sono oltre 268mila i metri quadrati di verde pubblico adottati e curati da cittadini, associazioni, enti, comitati, società e condomini nell’ambito del progetto comunale Cura e adotta il verde pubblico. A fine 2024 risultano attivi più di 555 contratti – 506 collaborazioni tecniche e 49 sponsorizzazioni – che coinvolgono parterre alberati (310), aiuole (221), aree fitness (12), rotonde (6), aree cani e giochi per bambini.
Dal 2012 ad oggi, grazie al progetto, sono stati realizzati o riqualificati 21 campi da basket, 9 aree giochi, 7 aree fitness, 8 campi da bocce, 7 aree cani e 6 aree sportive.
Tra i sottoscrittori: 254 condomini, 163 società, 89 cittadini e cittadine, 43 associazioni e 6 realtà scolastiche o universitarie. “Adottare uno spazio verde è un gesto di cura verso la città e il bene comune – ha dichiarato l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi -. Non si tratta di una semplice operazione economica, ma di un’azione che rafforza il legame con il territorio e promuove una cittadinanza attiva e partecipe.”