UK: margini fiscali ridotti, quale futuro per l’economia?

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La fragile situazione fiscale del Regno Unito è stata messa sotto i riflettori la scorsa settimana, quando il governo ha annunciato una serie di tagli alla spesa che lasciano poco margine per stimolare l’economia. Dopo il bilancio di ottobre 2024, la Cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves è stata costretta a introdurre nuove misure, a causa della deludente crescita economica e dell’aumento dei rendimenti governativi, che hanno ridotto il suo spazio di manovra.

Principali risultati:

L’ultima dichiarazione di bilancio del Regno Unito, a differenza di quella di ottobre 2024, avrà solo un impatto limitato sull’economia. Contiene tagli modesti alla spesa, ma nessuna misura fiscale per rimanere in linea con le regole di spesa pubblica.

Vincolata da un quadro fiscale rigido e dagli impegni presi in campagna elettorale, la prospettiva economica del Regno Unito contrasta con l’ambizione fiscale recentemente mostrata dalla Germania, lasciando al Paese poco spazio di manovra per rispondere ai rapidi cambiamenti dello scenario globale.

La politica monetaria della Banca d’Inghilterra resta prudente, dato che l’inflazione rimane al di sopra dell’obiettivo: ci aspettiamo ulteriori tagli dei tassi di interesse, considerato l’alto livello di partenza e i rischi per la crescita del Regno Unito.

Il Regno Unito spera che la sua economia, orientata ai servizi, risenta meno delle tariffe imposte dagli Stati Uniti, ma questa ipotesi è tutt’altro che garantita.