Kraken tokenizza Wall Street: inizia l’era delle azioni 24/7

La notizia è di quelle destinate a segnare un prima e un dopo: Kraken, uno dei principali exchange di asset digitali al mondo, ha annunciato il lancio di azioni statunitensi tokenizzate, disponibili nei prossimi giorni per tutti gli utenti non-US: in Europa, Asia, America Latina e Africa.
Nome in codice: xStocks.

Questo significa: Niente più broker tradizionali. Niente più orari di mercato. Nessun confine geografico.
Le xStocks saranno token crypto 1:1 garantiti da azioni reali, scambiabili in modo istantaneo su blockchain e, dettaglio non trascurabile, deployati su Solana, nota per la sua velocità ed efficienza.
Potranno essere utilizzati come collaterale in ecosistemi DeFi o semplicemente custoditi in un wallet personale. Nessuna autorizzazione richiesta. Nessuna intermediazione tradizionale.

È come poggiare un layer decentralizzato sopra Wall Street.
Un wrapper permissionless che trasforma il modo in cui accediamo ai mercati legacy.

Cosa cambia, davvero?

1. Accessibilità globale: per milioni di investitori retail al di fuori degli Stati Uniti, questa è la prima occasione concreta per acquistare azioni USA a costi inferiori e senza dover passare da intermediari.
2. Integrazione tra TradFi e DeFi: le azioni diventano strumenti attivi nel mondo crypto — dallo staking al lending.
3. Trading ininterrotto: il mercato non dorme più. Le barriere temporali e geografiche saltano. Le xStocks funzionano come Internet.
4. Settlements istantanei: mentre la finanza tradizionale si affida ancora a insiemi di batch, Kraken abilita la liquidità in tempo reale.

Ma non è un caso isolato.

La tokenizzazione è il nuovo terreno di conquista della finanza globale. BlackRock ci sta lavorando. Robinhood ci sta investendo. Franklin Templeton è già in campo. E persino la SEC ha appena ospitato una tavola rotonda sul tema.
Stiamo assistendo a un cambio di paradigma: la fine delle borse nazionali come le conosciamo. Il capitale diventa fluido. Le infrastrutture legacy scricchiolano sotto il peso della disintermediazione.

Il messaggio dietro questa mossa?

Democratizzazione.
Oggi, oltre 120 trilioni di dollari sono parcheggiati nei mercati azionari globali. Una ricchezza spesso bloccata da infrastrutture obsolete, regolamenti frammentati e dinamiche da insiders.

Kraken apre la porta a un nuovo flusso di capitali verso gli USA, ma soprattutto, e questo è ciò che conta davvero, abbatte i muri tra finanza istituzionale e innovazione decentralizzata.
Se sei un incumbent e stai ancora ignorando la tokenizzazione, fai attenzione.
I nuovi player stanno arrivando.
Sono globali, nativi digitali, e non hanno nulla da perdere.
E soprattutto, non aspettano.