La nuova età dell’oro della crescita in Giappone
Alcuni commentatori giapponesi hanno indicato aprile come la fine del mercato post-Covid, sottolineando come il calo triennale dello yen e l’estrema attenzione del mercato per i settori dello “yen debole” siano stati drasticamente annullati dalla normalizzazione della valuta nipponica, innescata dall’annuncio dei dazi. Riteniamo che le società eccezionali, con ottimi margini, non solo dovrebbero sopravvivere ai dazi e alla normalizzazione dello yen, ma anche conquistare quote di mercato dai concorrenti più deboli. Ribadiamo il nostro impegno a investire in queste società, invece di andare a caccia di titoli effimeri, anche dopo tre anni di distorsioni senza precedenti sul mercato giapponese, esacerbate dal declino storico dello yen. Riteniamo che il nostro approccio ci consenta di trarre vantaggio da quella che è stata definita l’alba di una nuova “età dell’oro della crescita” in Giappone.
Nel comparto dei semiconduttori, il Giappone è leader a livello mondiale in molte tecnologie di produzione e dei materiali. Il prezzo delle azioni, che ha registrato un calo negli ultimi due trimestri in questo settore, e che riteniamo rifletta, – più dei fondamentali, – il ribasso dei Magnifici Sette negli Stati Uniti, sembra particolarmente pronto per un’inversione di tendenza.
Disco, il produttore di strumenti da taglio per wafer di semiconduttori, ha fornito segnali incoraggianti questo mese, prevedendo una crescita delle spedizioni del 15% nel periodo aprile-giugno. Tra i fattori trainanti vi è la domanda di memorie, sensori, apparecchiature legate all’IA e l’avvio della domanda di sostituzione dei prodotti elettronici acquistati durante il Covid. Anche gli ordini di macchine utensili ricevuti dalle aziende giapponesi da tutto il mondo sono in ripresa, soprattutto dalla Cina e per le apparecchiature elettroniche. Keyence ne è un beneficiario importante.

LMF green
Mente e denaro
Sala Stampa