Cosa ci aspetta per la logistica europea nel 2026

Bruno Berretta, Research & Strategy, di Clarion Partners, parte del gruppo Franklin Templeton -

Sebbene il mercato logistico europeo stia ancora affrontando le turbolenze geopolitiche degli ultimi mesi, vediamo buone ragioni per un cauto ottimismo in vista del 2026. Come afferma la Banca Centrale Europea, l’economia è in una “buona posizione”¹ e, a nostro avviso, la logistica continua a mostrare alcuni dei fondamentali più solidi nel mercato immobiliare.

Il tasso di sfitto, attualmente intorno al 5,5%, sembra vicino al suo picco mentre la nuova offerta si riduce. Gli spazi moderni di Classe A – quelli che preferiamo – sono ancora più scarsi, circa il 3% nei principali mercati europei. Ci aspettiamo che il divario tra immobili di elevata qualità e quelli più datati si ampli, poiché gli occupanti si concentrano sempre più su efficienza, sostenibilità e resilienza operativa. In questo contesto, lo sviluppo in localizzazioni selezionate inizia a sembrare più interessante, con un miglioramento delle condizioni economiche, e prevediamo che avrà un ruolo maggiore nelle nostre strategie di investimento.

Dal lato della domanda, la ripresa dell’attività da parte degli operatori e-commerce è un segnale positivo, con la spesa online in alcuni Paesi che torna ai livelli precedenti. Stiamo inoltre monitorando l’impatto dell’aumento delle spese per la difesa. Ci vorrà tempo per manifestarsi e varierà da mercato a mercato, ma la direzione complessiva è favorevole alla domanda industriale e logistica.

Nei mercati dei capitali, il 2026 potrebbe portare una spinta positiva. Gli investitori internazionali restano interessati alla logistica europea, con circa un terzo degli afflussi del 2025 provenienti da fuori Europa, e ci aspettiamo che l’interesse globale cresca ulteriormente. Le condizioni di finanziamento per asset di qualità restano favorevoli con tassi d’interesse stabili. Con rendimenti stabili e capitale core che probabilmente tornerà a impegnarsi man mano che l’incertezza svanisce, riteniamo che il 2026 possa offrire una finestra interessante per investitori disciplinati.