Grecia, il Fmi insiste: alleggerire il debito

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La richiesta del Fondo Monetario sarà sul tavolo dell’Eurogruppo del 24 maggio. Sì a una dilazione dei pagamenti degli interessi, no a un taglio secco

Le indiscrezioni girano da qualche giorno e per ora non ci sono conferme ufficiali. Il Fondo Monetario Internazionale porrebbe come condizione per partecipare all’ennesima tranche di aiuti ad Atene un alleggerimento del debito greco. Non con un taglio secco, bensì con una dilazione lunga dei pagamenti degli interessi, magari fino al 2040.

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Il no al taglio secco è stato confermato dal direttore della comunicazione del Fmi, Gerry Rice, durante un incontro con la stampa.
“Non vogliamo chiedere altra austerità alla Grecia, perché come ha detto la direttrice Christine Lagarde sarebbe troppa”, ha detto Rice.
“Come abbiamo detto più volte – ha precisato il portavoce – è di primaria importanza che il programma di aggiustamento della Grecia cammini su due gambe: politiche e riforme realistiche da una parte e alleggerimento del debito (debt relief) dall’altra. Puntando a ripristinare la crescita e un bilancio sostenibile. Abbiamo ripetutamente detto che un alleggerimento del debito credibile è necessario per pensare a una eventuale partecipazione del Fmi al nuovo programma”.

In sostanza, la posizione dell’Fmi è per un alleggerimento del debito della Grecia, in misura “consistente”, che rappresenta una precondizione necessaria per la sua partecipazione al nuovo piano di aiuti. Così come per garantirne la sostenibilità. E al tempo stesso, secondo l’istituzione di Washington gli obiettivi di bilancio che si pretendono dalla Grecia devono essere realistici.

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“Come detto in passato – ha inoltre spiegato Rice – riteniamo che sia possibile ripristinare la sostenibilità del debito greco senza un taglio secco (haircut). Ma questo richiederebbe dilazioni sui pagamenti molto ampie e tassi di interesse molto bassi. Ci sono diverse opzioni possibili”.
Rice non ha commentato le indiscrezioni di stampa secondo cui il Fmi chiederebbe ai partner Ue di concedere alla Grecia il rinvio dei pagamenti sugli interessi al 2040.

Attualmente solo i partner dell’area euro, tramite il fondo anticrisi Esm, hanno attivato un nuovo piano di aiuti alla Grecia. E stanno appunto discutendo con il Fondo Monetario, che continua a partecipare al monitoraggio del Paese, sull’ipotesi dell’alleggerimento del debito.
La questione sarà sul tavolo dell’Eurogruppo di martedì 24 maggio.