Listini in rialzo, sale il petrolio

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A Milano l’indice Ftse Mib guadagna l’1,4%. Rcs risale al prezzo dell’Opa. Volano le banche con Ubi, Bper e Mps. Bene anche Mediaset

Il rally del petrolio spinge al rialzo i mercati. Dopo le chiusure positive di Wall street (più 1% il Dow Jones, più 1,22% il Nasdaq) e Tokyo (più 1,13%), anche le borse europee sono partite in deciso rialzo questa mattina. A Milano, a un’ora dall’avvio degli scambi, l’indice principale, il Ftse Mib, sale dell’1,3%. Bene anche Parigi e Francoforte, su di circa un punto percentuale, mentre Londra sale dello 0,8%.

Gli investitori sembrano ritrovare fiducia grazie soprattutto al recupero del prezzo del greggio, che viaggia verso quota 50 dollari al barile, spinto da un lato dagli incendi in Canada, che hanno bloccato la produzione, dall’altro gli attacchi armati agli impianti petroliferi in Nigeria. Il Wti è scambiato a 48,2 dollari, il Brent a 49,22, con un recupero di oltre il 60% rispetto all’inizio di febbraio, quando l’oro nero era sceso sotto i 30 dollari.

In piazza Affari a trainare il listino sono soprattutto i bancari: gli acquisti si concentrano soprattutto sul Ubi Banca, Popolare Emilia Romagna, Banca Mps e Unicredit. In deciso rialzo anche Mediaset.

Riflettori puntati poi su Rcs MediaGroup che, dopo il rialzo di ieri, in avvio di seduta è arrivata al valore dell’Opa (0,70 euro) lanciata ieri da Investindustrial e da quattro dei maggiori soci (Della Valle, Mediobanca, Pirelli e UnipolSai).

L’euro ha aperto sopra 1,13 dollari. Lo spread Btp-Bund è stabile a 132,8 punti con il decennale italiano che rende l’1,48%.