Credito: continuiamo a preferire l’AT1, la classe di attivi più performante

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È probabile che i fondamentali delle imprese subiscano venti contrari da qui in avanti. Ciò indurrà le agenzie di rating a continuare a declassare un numero maggiore di società rispetto a quelle che potrebbero migliorare. Tuttavia, il numero di società che passano da Investment Grade ad High Yield dovrebbe rimanere molto limitato. Pertanto, nonostante le valutazioni ristrette, il rendimento assoluto offerto dalle obbligazioni sub-investment grade continua a stimolare la domanda.

Prevediamo che nei prossimi mesi gli spread Investment Grade si aggireranno intorno ai livelli attuali, mantenendo elevato il carry. Anche le considerazioni sulla valutazione portano a preferire l’Europa agli Stati Uniti.  Preferiamo i titoli Investment Grade lunghi e il rischio di subordinazione ai titoli High Yield puri.

Con la probabilità che i tassi si stabilizzino e l’incertezza sulle inadempienze nello spazio High Yiled, una mossa strategica sarebbe quella di giocare con gli Investment Grade a leva per migliorare i rendimenti del credito. Sebbene l’estensione della duration possa non essere favorevole dal punto di vista dello spread, una visione positiva sui tassi giustifica una posizione lunga, soprattutto nel segmento 5-7 anni. L’AT1 (è stata la classe di attivi più performante all’interno del credito quest’anno e, nonostante il limitato potenziale di restringimento degli spread in futuro, continuiamo a favorirla.