A Milano il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani incontra gli ordini professionali

Marco Rosichini -

Antonio Tajani a Milano — 
È stata una giornata ricca di impegni per il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, che, dopo aver inaugurato insieme al Ministro della Giustizia Carlo Nordio il Tribunale Unico dei Brevetti, ha partecipato ad un incontro con i rappresentanti degli ordini professionali milanesi. L’evento, organizzato dall’onorevole Cristina Rossello, avvocato civilista e segretario cittadino di Forza Italia, ha rappresentato un significativo momento di confronto tra la politica e il mondo delle libere professioni, sottolineando la necessità di una visione d’insieme, lontana dalle ideologie, per promuovere la crescita economica e la modernizzazione dell’Italia nella cornice europea.

Crescita, tutela fiscale e valorizzazione della conoscenza

Tajani ha centrato il suo intervento su tre concetti fondamentali: crescita, tutela fiscale e valorizzazione della conoscenza. Il leader di Forza Italia ha evidenziato la necessità di una strategia complessiva in cui le libere professioni siano considerate un tassello essenziale e parte integrante della strategia di crescita economica attuata dal Governo. Tuttavia, il supporto politico da solo non è sufficiente.

Il capo della Farnesina, riprendendo un tema caro al Cavaliere, ha insistito sulla necessità di interventi fiscali mirati, riducendo la pressione fiscale per liberare il potenziale creativo e innovativo dei vari professionisti. Già in passato, durante il suo mandato come Commissario Europeo per l’industria e l’imprenditoria, Tajani aveva equiparato i liberi professionisti agli imprenditori, permettendo loro l’accesso ai fondi europei.

Il sostegno con politiche fiscali mirate, volte a uno sgravio normativo e burocratico, riflette una politica lontana dagli estremismi, finalizzata a far convergere interessi diversi che vadano a beneficio della qualità della vita dei cittadini. L’incontro ha anche messo in luce come la tematica delle libere professioni si allinei con il nuovo indirizzo liberale e centrista che Tajani, delfino politico di Silvio Berlusconi, sembra stia imprimendo al suo partito e, in generale, alla coalizione di centrodestra.