Commissione Ambiente della Camera: gli emendamenti al “Salva casa”. Entro il 28 luglio al Senato oppure la fiducia al Governo
DL Salva Casa n.69/2024 – modifiche al TUE Dpr n.380/2001 —
La Commissione Ambiente ha approvato il primo pacchetto di emendamenti al Salva Casa. Tra le modifiche, nuove regole per le pergole bioclimatiche, nuove norme per la presenza di difformità urbanistiche sulle parti comuni e più tempo per la rimozione degli abusi
Questo passaggio indispensabile sui primi emendamenti al “Salva casa” porta a prevedere imminente la conversione in legge del DL n.69/2024 relativo alla cosiddetta sanatoria edilizia per abusi e difformità varie. C’è tempo fino al 28 luglio per attuare la conversione in legge, oppure Camera e Senato voteranno la fiducia al Governo senza ulteriori modifiche.
In generale, i nuovi correttivi riguarderebbero tolleranze costruttive, stato legittimo per le difformità, abitabilità e permessi, lavori di edilizia libera, procedure di condono edilizio, cambi di destinazione d’uso. Non sono previste sanatorie per gli interventi totalmente difformi, con un certa tolleranza per gli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024. In alcuni casi, tipicamente anteriori all’entrata in vigore del nuovo Codice dei Beni Culturali del 2006, la sanatoria riguarderà anche gli interventi soggetti a vincoli. Il regime semplificato si estende anche alle variazioni essenziali: in caso di difformità lievi, anche agli immobili con vincoli storici, artistici e ambientali.
Con l’obiettivo di rendere più semplice e uniforme la sanatoria degli interventi edilizi, viene infine introdotta una nuova norma che regolarizza gli interventi eseguiti in parziale difformità rispetto al titolo prima dell’introduzione del permesso di costruire.
In dettaglio (fonte: www.rinnovabili.it)

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