L’AIBE è un’associazione volontaria senza scopo di lucro che ha come finalità la tutela degli interessi delle Banche estere operanti in Italia. Tratta le problematiche di interesse del settore sottoponendole alle autorità competenti, come Banca d’Italia o Consob, e promuove attività di analisi e approfondimento di tematiche attinenti alla finanza internazionale. Le Commissioni tecniche sono il fulcro dell’attività di AIBE: producono documenti e manuali operativi, rispondono ai documenti di consultazione e si interfacciano con gli organismi competenti di vigilanza bancaria.
Annualmente AIBE presenta la pubblicazione sull’attività delle Banche Estere in Italia e, in collaborazione con istituti di ricerca socio-economici, l’Osservatorio sull’attrattività del sistema Italia presso gli investitori esteri.
Secondo i risultati del panel AIBE, il prossimo mandato di legislatura dell’Unione europea dovrebbe necessariamente perseguire la politica di difesa comune (43,9%), un piano efficace per un’immigrazione regolata e condivisa da tutti i Paesi membri (38,6%), l’attuazione del Green Deal Europeo e il raggiungimento della neutralità climatica per l’industria europea (36,8%). Un consenso piuttosto ampio è poi attribuito alla necessità di procedere alla condivisione del debito pubblico fra tutti i Paesi dell’Unione (35,1%) e, nello stesso tempo, affrontare le sfide della doppia transizione e delle spese militari attraverso l’emissione di eurobond (53,6%).
Il 2024 potrebbe rappresentare un anno centrale nell’evoluzione dei rapporti fra Stati e nella possibilità di costruire un contesto di stabilità, superando finalmente le tante crisi che si sono susseguite in questi anni e riavviando i processi di integrazione economica fra le diverse aree del pianeta.
Il Presidente di AIBE, Guido Rosa, in occasione dell’assemblea annuale tenutasi in luglio, ha celebrato i 40 anni di vita dell’associazione: “Quattro decenni nel corso dei quali le banche estere, oltre a essere cresciute di numero e di influenza, hanno contribuito in maniera essenziale a sviluppare ed innovare il mercato finanziario del nostro Paese, supportandone lo sviluppo anche a livello economico”.
Il numero di sportelli delle filiali di banche estere ha proseguito il trend in diminuzione, ormai pluriennale ed in linea con quanto sta avvenendo per le banche italiane, fissandosi a 123 unità, meno della metà di un decennio prima, ma la quota di mercato delle banche estere è aumentata, sia nei depositi da residenti, sia nei prestiti alle imprese, raggiungendo rispettivamente il 10,1% e il 17,2%
Iniziative politiche prioritarie per l’Ue per il prossimo mandato di legislatura, secondo il Panel AIBE di primavera 2024 (*)

(*): possibili più risposte Fonte: indagine AIBE-Censis, 2024
Al fine di affrontare le sfide della doppia transizione (energetica e tecnologica), oltre alle spese militari nel nuovo contesto geopolitico, si stima
che siano necessari investimenti annui superiori a 500 miliardi di euro.

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