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“L’intelligenza umana e quella artificiale non sono né possono essere considerate avversarie, bensì concorrono alla creazione del nostro futuro”.
Questo il tema centrale dell’incontro che si è tenuto martedì 15 ottobre presso Gruppo Alfano Spa di Legnano, dal titolo “𝗜𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗨𝗺𝗮𝗻𝗮 𝘃𝘀 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗔𝗿𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲”, condotto da Paolo M.G. Maino, PhD, Dirigente Scolastico, Responsabile Formazione DiSAL.
Relatori appassionati, come Mirco Moschini, Founder e Presidente onorario Virtual Land, e Hari De Miranda, Digital Marketing Specialist, hanno esplorato come la decennale evoluzione delle intelligenze artificiali, con le loro potenzialità e i loro limiti odierni, stia impattando sulle nostre vite lavorative (e non solo).
Non si tratta di mera tecnica. L’intelligenza artificiale, già parte integrante del nostro mondo, non è certo una fredda e meccanica alternativa all’intelligenza umana, ma uno strumento capace di amplificare la nostra creatività e abilità decisionale, invitandoci ad elevare ancor di più le nostre competenze. L’evoluzione non deriva da migliori capacità di calcolo, ma scaturisce soprattutto dalla nostra attitudine a immaginare nuove possibilità, nuovi mondi e nuovi paradigmi.
Durante l’incontro sono state approfondite le opportunità concrete che le aziende possono cogliere grazie ad una gestione consapevole e strategica dei dati e dell’IA. Ci si è chiesti cosa significhi “intelligenza” nel senso più ampio del termine; una domanda senza risposte definitive, che continuerà a stimolare la nostra riflessione collettiva.