Spazio Responsabile per la Sostenibilità. L’IAC International Astronautical Congress 2024 a Milano

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L’IAC (International Astronautical Congress) dopo la tappa a Baku, capitale dell’Azerbaijan, ha tenuto la sua 75a edizione del congresso a Milano questa settimana. Oltre 10.000 esperti e ricercatori provenienti dal mondo accademico, dalle agenzie spaziali, dai centri di ricerca e dalle associazioni astronautiche di tutto il mondo si sono incontrati all’IAC 2024 di Milano.

Il Comitato promotore dell’organizzazione dell’evento comprende l’Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (A.I.D.A.A.), in rappresentanza del mondo accademico, Leonardo come leader dell’industria aerospaziale italiana e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). IAC 2024 è stato organizzato con il supporto di AIM Group International.

La scelta di Milano rappresenta una vittoria per l’intero settore spaziale italiano, un risultato che premia l’eccellenza del Made in Italy nello Spazio e la capacità di Milano di essere una sede ideale per eventi mondiali. L’edizione del 2024 riconosce ancora una volta il ruolo di primo piano svolto dall’Italia nell’Esplorazione Spaziale, nell’Osservazione della Terra, nell’Economia Spaziale e nella Diplomazia Spaziale a livello globale.

L’Italia può essere orgogliosa del suo fiorente, completo e consolidato ecosistema spaziale, che consiste di circa 300 industrie, PMI e start-up, così come centri di ricerca e università, che formano ogni anno migliaia di studenti universitari e decine di dottorandi. Questi esperti e ricercatori, sotto il coordinamento dell’ASI, contribuiscono all’innovazione e allo sviluppo tecnologico di vari programmi spaziali internazionali. In questo senso, Milano e la regione Lombardia sono in prima linea.

Il motto per IAC 2024 è “Spazio Responsabile per la Sostenibilità“. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la comunità internazionale sulla necessità di utilizzare l’ambiente spaziale in modo più consapevole e responsabile. La proliferazione di costellazioni satellitari e il crescente numero di nuove missioni in orbita aumentano il rischio di collisione di oggetti nello Spazio (che porta a più spazzatura spaziale) e il rischio di influenzare negativamente il funzionamento dei sistemi satellitari, su cui si basano molte delle nostre attività quotidiane, come i sistemi di telecomunicazione, i trasporti, il monitoraggio ambientale e la sicurezza.

Tra i temi principali dell’edizione 2024 ci sono competenze, diversità, inclusività e la formazione dei giovani, in particolare delle donne, per coinvolgerli nelle materie STEM e aiutarli a scoprire nuove opportunità per il futuro all’IAC. Un altro punto focale è ciò che la Space Economy può offrire ai Paesi in via di sviluppo. Lo spazio è sempre stato il luogo in cui l’interazione e la collaborazione tra diversi paesi e generazioni diventa cruciale per lo sviluppo, l’innovazione e la conoscenza dell’umanità.

L’evento, giunto alla sua 75a edizione, è stato organizzato (come ogni anno) dall’International Astronautical Federation (IAF), fondata nel 1951 da dieci membri fondatori, tra cui l’A.I.D.A.A. Ora ne fanno parte 73 stati membri, rappresentati da tutte le principali agenzie spaziali, aziende, centri di ricerca, università, società, associazioni e musei. L’edizione di Milano è stata la quinta volta che l’IAC si tiene in Italia; tre edizioni sono state organizzate dall’A.I.D.A.A e si sono tenute a Roma (1956 e 1981) e a Torino (1997), mentre l’evento del 2012 a Napoli è stato organizzato dall’ASI.