Ebury – I mercati valutari cercano una direzione mentre le elezioni statunitensi si avvicinano al traguardo

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I sondaggi del fine settimana sembrano segnalare un irrigidimento dei pronostici, rendendo l’esito delle elezioni presidenziali statunitensi una vera e propria scommessa. Anche le notizie macroeconomiche pubblicate nel corso della settimana sono state nettamente negative per il biglietto verde, mostrando la debolezza del mercato del lavoro statunitense e notizie migliori del previsto dall’economia dell’Eurozona. Tuttavia, i movimenti sono stati generalmente modesti, poiché l’imprevedibilità dell’evento di martedì incombe sui mercati finanziari. Anche la riunione della Federal Reserve di giovedì, solitamente un evento importante per il mercato, è passata in secondo piano.

Non c’è molto altro da aggiungere alla caotica analisi e ai pronostici sulle elezioni, se non affermare ancora una volta che si tratta di un testa a testa. Questa settimana si terrà la riunione della Fed, dove è previsto un taglio dei tassi di 25 punti base. Giovedì si riunisce anche la Banca d’Inghilterra, con aspettative simili a quelle della Fed, e in settimana si riunisce in Cina il Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo, con la possibilità di ulteriori comunicazioni in materia di incentivi.

EUR

La scorsa settimana abbiamo finalmente ricevuto buone notizie economiche (anche se in ritardo) dall’Eurozona, con la crescita del PIL del terzo trimestre che ha superato le aspettative. L’euro ha ricevuto un’ulteriore spinta dalla lettura dell’inflazione di ottobre, più forte del previsto. Le aspettative di un taglio di 50 punti base in una delle due prossime riunioni hanno continuato a ridimensionarsi di conseguenza, anche se l’euro, come tutte le altre valute, sta reagendo in modo più forte al flusso di notizie elettorali degli Stati Uniti e continuerà a farlo questa settimana, in cui le notizie economiche o politiche europee saranno molto scarse.

USD

Il debole dato sul mercato del lavoro smentisce i solidi dati sul PIL del terzo trimestre negli Stati Uniti, ma è stato imputato principalmente alle alterazioni causate dall’uragano. I dati sui salari e sull’inflazione continuano a mostrare una certa resistenza e, se non fosse per le elezioni americane, probabilmente meriterebbero l’attenzione della Federal Reserve quando si riunirà mercoledì. Mentre la Fed quasi certamente convaliderà le aspettative del mercato e taglierà 25 punti base questa settimana, l’attenzione del mercato si concentrerà sulle indicazioni per la prossima e ultima riunione del 2024, dove le aspettative di una pausa, seppur basse, iniziano a salire.

GBP

L’annuncio di un budget britannico meno rigido del previsto ha provocato brusche vendite sul mercato dei Gilt, anche se finora i danni non sono neanche lontanamente comparabili ad un fallimento come quello che ha messo fine alla presidenza di Liz Truss. La sterlina ha sofferto anch’essa e, sebbene abbia recuperato verso la fine della settimana, ha comunque perso terreno nei confronti dell’ euro. Questa sgradita reazione del mercato dovrebbe essere uno dei principali argomenti di discussione della riunione della Banca d’Inghilterra di giovedì, e le opinioni del MPC sul suo impatto sulla politica saranno il principale fattore di spinta per la sterlina, oltre alle elezioni americane.