Bce. Il primo taglio dei tassi del 2025. Rallentamento economico e tensioni commerciali con gli Stati Uniti
Christine Lagarde annuncia il primo taglio dei tassi del 2025
Il primo taglio dei tassi del 2025, il quinto da quando nel giugno 2024 Christine Lagarde ha iniziato il percorso di allentamento della politica monetaria. Il Consiglio direttivo ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della Bce, portando il tasso sui depositi al 2,75%, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali al 2,90% e il tasso sui prestiti marginali al 3,15%.
Questa decisione riflette le preoccupazioni della BCE riguardo al rallentamento economico e alle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Per i titolari di mutui a tasso variabile, questo taglio potrebbe tradursi in una riduzione della rata mensile. Ad esempio, per un mutuo standard, si stima una diminuzione di circa 17 euro nei prossimi mesi. Ipotizzando altri due tagli da 25 punti base entro giugno, il TAN (tasso annuo nominale) medio dei mutui a tasso variabile potrebbe scendere al 3,18% secondo il sito Facile.it
Christine Lagarde mantiene la propria posizione: “Ci impegniamo a un ritmo predeterminato di taglio dei tassi.” E a proposito dell’economia dell’Eurozona, dichiara che «sta ancora affrontando circostanze avverse, ma l’aumento dei redditi reali e il graduale venir meno degli effetti della politica monetaria restrittiva dovrebbero sostenere una crescita della domanda nel corso nel tempo».
Le prossime riunioni della BCE sono programmate per il 6 marzo e il 17 aprile 2025, durante le quali potrebbero essere valutati ulteriori interventi sui tassi in base all’andamento economico e alle proiezioni su inflazione e mercato del lavoro.

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