Comgest: Azionario USA, un portafoglio quality growth per proteggersi dall’incertezza
Il 2024 si è concluso su una nota molto positiva, con l’indice S&P 500 in rialzo del 24,4% in USD (+32,7% in EUR). Il contesto macroeconomico è rimasto solido, mentre l’inflazione ha continuato a decelerare. Di conseguenza, la Fed ha confermato la sua posizione accomodante e ha ridotto i tassi a breve termine, mantenendo vivo lo scenario di “atterraggio morbido” per gran parte dell’anno, pur esprimendo maggiore cautela nell’ultima riunione del 2024. L’utile per azione è cresciuto del 10% nel 2024. Rimane alta l’aspettativa che gli investimenti nell’intelligenza artificiale aumentino la produttività negli Stati Uniti e contribuiscano a sostenere l’attuale ciclo economico. Sebbene alcune delle politiche di Trump sull’immigrazione, i dazi e le tasse rimangano poco chiare, sta fornendo un significativo contributo al risveglio dello “spirito animale” tra le società statunitensi, sia di grandi che di piccole dimensioni. Le politiche messe in atto dovranno trovare un sottile equilibrio tra la limitazione delle pressioni inflazionistiche, attraverso tagli drastici alla forza lavoro immigrata o l’aumento dei dazi, e il contenimento del deficit del bilancio federale, attraverso modesti tagli fiscali.
Tuttavia, il mercato azionario resta ristretto. Ad esempio, la performance di oltre il 30% del settore dei beni voluttuari è stata trainata per l’80% circa da due titoli (Amazon e Tesla).
Oracle sta raccogliendo i frutti sulla sua strategia cloud, che ha apportato un significativo miglioramento dei ricavi e dei profitti. Nell’ultimo rapporto sugli utili dell’azienda, i ricavi sono aumentati del 9% a 14,1 miliardi di dollari e l’EPS è salito del 24%. I ricavi del cloud hanno raggiunto i 5,9 miliardi di dollari, segnando un incremento del 24%. In particolare, i ricavi dei servizi di infrastruttura cloud sono cresciuti del 52%, a 2,4 miliardi di dollari. I restanti obblighi di prestazione si sono attestati a 97 miliardi di dollari, con un aumento del 49%. Ci aspettiamo un proseguimento di questi trend nel 2025. Nella sua ultima relazione sugli utili, Eli Lilly ha indicato un aumento del 20% dei ricavi, con un utile operativo rettificato in rialzo del 29%. I suoi trattamenti avanzati contro il diabete e l’obesità hanno registrato un incremento dell’84%, nonostante una temporanea battuta d’arresto dovuta alla riduzione delle scorte e a problemi nelle catene di approvvigionamento. La società prevede una riaccelerazione dei ricavi al 50% nel 4° trimestre, trainata da una buona offerta e da un marketing proattivo. A dicembre, la FDA ha approvato Zepbound (un trattamento per l’obesità) per i pazienti affetti da obesità e apnea notturna. Si prevede che questa approvazione rafforzerà la copertura dei contribuenti sia nella popolazione commerciale che in quella Medicare. Secondo le ultime pubblicazioni degli utili, Meta ha registrato un aumento del 21% e del 43% rispettivamente dei ricavi e dell’EPS. Tuttavia, l’aumento del volume dei video di breve durata sta rallentando, con gli introiti pubblicitari in aumento del 20%.
Idexx Laboratories, leader mondiale nella diagnostica animale, ha registrato un aumento del 6% dei ricavi e una crescita dell’EPS dell’11% nell’ultima pubblicazione degli utili. Tuttavia, l’azienda ha dovuto affrontare alcune difficoltà, come la decelerazione dal 7,0% al 5,5% dei ricavi ricorrenti della divisione animali da compagnia. Idexx Laboratories ha anche rivisto al ribasso le sue previsioni annuali, il che implica un’altra decelerazione al 2,0%-4,5% nel 4° trimestre. Rimaniamo tuttavia fiduciosi che la penetrazione della diagnostica del benessere animale continui ad aumentare e che la riaccelerazione avverrà dal secondo semestre del 2025 in poi, con ulteriori gruppi di prova. Infine, J.B. Hunt, che opera nel settore del trasporto intermodale, ha registrato un calo del 3% dei ricavi nel terzo trimestre e una diminuzione del 17% dell’EPS. Nonostante questi ribassi, ci sono stati alcuni segnali positivi. I ricavi da trasporto intermodale sono aumentati del 3% (carburante escluso) e i volumi hanno messo a segno un incremento del 5%. L’azienda sta anche osservando miglioramenti a livello di prezzi e volumi, in particolare nei porti orientali, nonostante alcune difficoltà provenienti dalla concorrenza dei camion.
Prevediamo una crescita dell’EPS del 14% nel 2025, in linea con le aspettative degli analisti per l’indice S&P 500. Nei prossimi cinque anni, prevediamo una crescita dell’utile per azione del 12% annuo, significativamente superiore alla performance storica dell’indice S&P 500.
Nel 2025, la performance complessiva delle azioni dipenderà in larga misura dal fatto che lo scenario di “soft landing” si realizzi come previsto e che la politica dei tassi di interesse della Fed rimanga favorevole. Siamo convinti che le società versatili e resilienti dovrebbero registrare performance positive in un 2025 molto incerto, sia in termini di politiche statunitensi che a livello geopolitico.

LMF green
Mente e denaro
Sala Stampa