DeepSeek e la corsa all’AI delle società cinesi
Il panorama dell’intelligenza artificiale (AI) sta vivendo un cambiamento epocale, e le aziende tecnologiche cinesi sono in prima linea. DeepSeek, una startup relativamente sconosciuta fino a soli pochi mesi fa, è emersa come un formidabile avversario per i giganti dell’AI già affermati, segnando quello che molti chiamano il “momento ChatGPT” della Cina. Questo sviluppo non solo sta ridisegnando l’industria globale dell’AI, ma sta anche spingendo le aziende del settore internet cinesi in una nuova era di innovazione e competizione.
DeepSeek, in particolare con il suo modello R1, ha fatto tremare la comunità dell’intelligenza artificiale. L’improvvisa ascesa alla ribalta dell’azienda è attribuita a diversi fattori chiave: l’efficienza dei costi, le prestazioni impressionanti – che rivaleggiano con i concorrenti più grandi sui principali benchmark -, i prezzi, l’approccio open-source e la sua efficienza.
L’impatto di DeepSeek è stato profondo. Ha messo in discussione l’idea che lo sviluppo di modelli di AI all’avanguardia richieda grandi risorse, inducendo una rivalutazione delle strategie di sviluppo dell’AI a livello globale. Il successo dell’azienda ha anche messo in luce il potenziale d’innovazione anche di fronte a vincoli, poiché DeepSeek ha sviluppato il suo modello nonostante le restrizioni statunitensi all’esportazione di chip avanzati verso la Cina.
La svolta di DeepSeek ha catalizzato una corsa agli armamenti dell’AI tra i giganti cinesi del settore internet. Aziende come Alibaba, Tencent, Kuaishou, Baidu e ByteDance stanno raddoppiando gli investimenti nell’AI, riconoscendone il potenziale di trasformazione per le loro attività e per mantenere la competitività globale.
Queste aziende sono tra i principali attori che investono nella ricerca e nello sviluppo dell’AI. Questa impennata di investimenti non è solo una risposta per tenere il passo con i competitor globali, ma è anche motivata dalle opportunità e dalle sfide uniche proprie del mercato cinese. Con una vasta base di utenti e diverse applicazioni industriali, le aziende cinesi sono ben posizionate per sviluppare soluzioni di AI su misura per le esigenze locali e allo stesso tempo competere sulla scena globale.
L’ultimo e più avanzato modello linguistico (LLM) di Alibaba, Qwen 2.5-Max, rilasciato a gennaio 2025, ha dimostrato prestazioni impressionanti secondo diversi parametri, superando modelli come DeepSeek-V3, GPT-4o e Llama-3.1-405B in vari test. Qwen 2.5-Max eccelle nella comprensione del linguaggio, nella codifica, nella matematica e nel ragionamento. È inoltre dotato di funzionalità multimodali, che gli consentono di elaborare input testuali e visivi.
Moonshot AI, una start-up di AI che ha Alibaba tra gli investitori, a gennaio 2025 ha lanciato il suo ultimo modello, Kimi k1.5. Questo modello di ragionamento multimodale ha dimostrato prestazioni paragonabili a quelle di OpenAI o1, eccellendo in particolare nei quesiti matematici. Moonshot AI ha introdotto efficaci metodi long2short, che consentono al modello di fornire risposte di alta qualità riducendo significativamente i costi di inferenza. L’attenzione dell’azienda per l’elaborazione dei contesti long e il ragionamento multimodale ha posizionato Kimi k1.5 come uno strumento versatile e potente nel panorama dell’AI in evoluzione.
Hunyuan-Large è l’LLM di punta di Tencent, un modello open-source rilasciato alla fine del 2024, che ha dimostrato forti capacità di elaborazione in lingua cinese e inglese, superando Llama 3.1 405B di Meta in molti dei principali benchmark.
Il principale LLM di Kuaishou, KwaiYii, all’inizio del 2025 ha superato in modo significativo GPT-3.5 in termini di prestazioni complessive e si sta avvicinando alle capacità di GPT-4 in alcune metriche. Il modello eccelle nella creazione di contenuti, nella consultazione di informazioni e nella risoluzione di problemi matematici, con prestazioni quasi pari a quelle di ChatGPT. L’azienda ha ampliato attivamente le proprie capacità di intelligenza artificiale, introducendo di recente Kling, un modello text-to-video in grado di generare video di alta qualità della durata massima di due minuti con una risoluzione di 1080p.
Baidu, l’azienda cinese leader nel settore dei motori di ricerca, continua a fare passi da gigante nel campo dell’intelligenza artificiale con il suo Ernie LLM. Alla fine del 2024, Ernie gestiva ben 1,5 miliardi di chiamate giornaliere, elaborando oltre 1.700 di token di testo ogni giorno – un aumento di 30 volte rispetto all’anno precedente. L’amministratore delegato di Baidu, Robin Li, prevede un aumento “esponenziale” delle applicazioni dell’AI entro il 2025, grazie alla rapida diffusione dell’AI generativa in vari settori.
Il rapido avanzamento dei modelli di AI da parte delle aziende cinesi ha implicazioni di vasta portata. Questi modelli di AI consentiranno alle aziende cinesi del settore internet di offrire servizi più sofisticati e personalizzati alla loro vasta base di utenti. Dal miglioramento delle capacità di ricerca alle esperienze più coinvolgenti sui social media, l’AI trasformerà il modo in cui gli utenti interagiscono con le piattaforme digitali.
Modelli di intelligenza artificiale come DeepSeek R1 e Qwen2.5-VL possono incrementare notevolmente l’efficienza operativa. Il modello di Alibaba, ad esempio, potrebbe rivoluzionare l’e-commerce migliorando le raccomandazioni sui prodotti e snellendo la logistica.
Le capacità multimodali di questi modelli di AI aprono la strada a opportunità in settori come la sanità, la finanza e l’istruzione. Le aziende cinesi del settore internet possono sfruttare queste tecnologie per sviluppare soluzioni innovative e adatte alle esigenze locali.
Con il continuo miglioramento di questi modelli di AI, le aziende cinesi potranno competere in modo più efficace sul mercato globale. Ciò potrebbe portare a una maggiore adozione delle soluzioni di AI cinesi in tutto il mondo.
La svolta di DeepSeek non solo ha dimostrato la capacità della Cina di produrre modelli di AI di prim’ordine, ma ha anche stimolato una nuova ondata di innovazione e investimenti nel panorama tecnologico cinese. Se queste aziende continuano a spingersi oltre i confini della tecnologia AI, possiamo aspettarci di assistere a cambiamenti trasformativi nelle modalità di erogazione e consumo dei servizi digitali, sia in Cina che a livello globale. La corsa è iniziata e i giganti cinesi del settore internet sono pronti a svolgere un ruolo di primo piano nel plasmare il futuro dell’AI.

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