DWS: Un altro taglio dei tassi a marzo – ma il margine di manovra si riduce

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Ci aspettiamo che la Banca Centrale Europea (BCE) riduca ulteriormente il tasso sui depositi di 25 punti base, portandolo al 2,50% a marzo, segnando il sesto taglio consecutivo. Tuttavia, lo spazio per ulteriori riduzioni rapide dei tassi sembra diminuire. Le opinioni all’interno della BCE sono sempre più divise su quanti tagli dei tassi ci si possa aspettare nei prossimi mesi, con quale rapidità verranno attuati e se la politica monetaria attuale sia già restrittiva.

I futuri sviluppi dipenderanno anche dalle nuove previsioni di crescita e inflazione. Considerando gli indicatori di fiducia deboli, ci aspettiamo che la previsione del PIL per il 2025 venga ulteriormente rivista al ribasso rispetto all’attuale 1,1%. Per quanto riguarda l’andamento dell’inflazione, dovrebbe aumentare la fiducia nel fatto che si avvicinerà all’obiettivo del 2,0%, anche se sono possibili lievi deviazioni sia al rialzo che al ribasso. Entrambi i fattori suggerirebbero ulteriori riduzioni del tasso sui depositi, che dovrebbe attestarsi intorno al 2,0% entro l’estate.

Data l’elevata incertezza economica e politica, la BCE probabilmente continuerà ad adottare un approccio basato sui dati, valutando le decisioni riunione dopo riunione.