Il calo della crescita USA c’è, ma non preoccupa

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Con l’inizio di febbraio, non abbiamo perso il nostro ottimismo riguardo alla crescita degli Stati Uniti. Certo, ci aspettiamo una flessione nei prossimi trimestri, ma il rallentamento da un tasso di crescita elevato offre ancora un ampio margine per facilitare un atterraggio morbido dell’economia statunitense. La crescita del PIL reale negli Stati Uniti ha raggiunto un picco del +12,2% su base annua dopo la recessione pandemica e da allora si è attenuata. Negli ultimi 5 trimestri la crescita del PIL reale è stata in media del +3% annuo, nettamente superiore alla media degli ultimi 15 anni, pari al +2,39% annuo. I punti di partenza sono importanti e il rallentamento da livelli superiori al trend offre un ampio margine di manovra per l’atterraggio morbido che prevediamo.

Ostacoli e tagli alla spesa

Dove vediamo ostacoli alla crescita? La spesa federale per la difesa ha avuto un ritmo molto forte, contribuendo per quasi 50 punti base alla crescita del PIL nel terzo trimestre del 2024. Sebbene ci aspettiamo che la spesa per la difesa rimanga sostenuta, in quanto gli Stati Uniti cercano di ricostituire le scorte in esaurimento, i livelli visti di recente probabilmente rallenteranno. Più in generale, negli ultimi due anni la spesa pubblica e gli investimenti hanno contribuito per quasi 70 punti base alla crescita del PIL reale, di cui quasi il 75% proveniente dalle amministrazioni statali e locali. Per molti Stati si stanno già allargando i buchi di bilancio, che richiederanno tagli alla spesa e/o aumenti delle tasse nel prossimo futuro. Aspettiamoci un rallentamento dell’impulso fiscale.

Consumatori USA e calo dei livelli di crescita elevati

Anche la spesa per i consumi è destinata ad attenuarsi nei prossimi trimestri, poiché negli ultimi trimestri i consumi hanno superato la crescita del reddito reale, mentre la crescita del reddito aggregato reale si raffredda a causa dell’allentamento del mercato del lavoro. Il mercato immobiliare, sensibile ai tassi d’interesse, è un’altra area che probabilmente vedrà una crescita attenuata, mettendo un freno a un mercato dell’edilizia residenziale già tiepido nei prossimi trimestri. Se mettiamo insieme tutte queste voci, dobbiamo aspettarci che l’economia continui a scendere dai suoi elevati livelli di crescita reale.