Assarmatori: “Bene il Ministro Pichetto Fratin sulle storture dell’ETS. Politica e industria fanno fronte comune a Bruxelles”

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Impatto dell’ETS sul transhipment dei contenitori — 

L’inclusione del trasporto marittimo nel sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (EU Emissions Trading System, ETS) ha un impatto significativo sul transhipment dei container, in particolare nei porti europei e nelle rotte internazionali.  Le compagnie di navigazione che operano in Europa devono acquistare quote di CO₂ per coprire le emissioni generate dai loro viaggi. Questo costo aggiuntivo si riflette nelle tariffe di trasporto, con un impatto maggiore su rotte lunghe e portacontainer di grandi dimensioni.

Rischio di “carbon leakage” e spostamento dei porti hub. Alcune compagnie potrebbero evitare porti europei per ridurre l’esposizione all’ETS, dirottando i servizi su hub vicini ma esterni all’UE (es. Tanger Med, Port Said, Istanbul). Questo fenomeno potrebbe ridurre il volume di transhipment nei porti europei e spostare parte del traffico verso porti meno regolamentati.

I vertici di Assarmatori a Bruxelles

Alla vigilia di una missione di tre giorni a Bruxelles, Assarmatori accoglie positivamente le risultanze dell’incontro fra il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e il Vice Presidente esecutivo per una transizione pulita, giusta e competitiva, Teresa Ribera, il Commissario per l’energia e le politiche abitative, Dan Jorgensen, e il Commissario europeo per l’azione per il clima, Wopke Bastian Hoekstra, avvenuto a margine del Consiglio Energia.

“Il Ministro Pichetto Fratin ha colto nel segno chiedendo, con riferimento all’impatto dell’ETS sul transhipment dei contenitori, condizioni di concorrenza eque fra porti europei e non – commenta il Presidente Stefano Messina – Questo è proprio il punto centrale della questione che anche noi porteremo all’attenzione dei tavoli europei. Il rischio che corriamo oggi è quello di una desertificazione di queste attività in Italia, con la conseguente perdita di posti di lavoro e di controllo, anche di natura geopolitica, su snodi cruciali del trasporto marittimo. Non possiamo permettercelo”.

Nel corso della missione della prossima settimana nella capitale belga, i vertici di Assarmatori incontreranno il Vice Presidente della Commissione Raffaele Fitto, i Capigruppo italiani al Parlamento Europeo, i Presidenti delle Commissioni parlamentari Ambiente e Trasporti, tra cui l’italiano Antonio Decaro, e funzionari apicali della Commissione Europea nei settori d’interesse.

“Fra le altre questioni, parleremo proprio di questo tema – prosegue Messina – ed è senz’altro un fatto positivo avere un Governo che, dal Ministro Salvini al Vice Ministro Rixi, passando per il Ministro Musumeci e lo stesso Ministro Pichetto Fratin, ha compreso appieno i rischi e le storture della regolazione climatica europea e si sta dando da fare a tutti i livelli per porvi rimedio. L’Italia deve fare fronte comune su temi così importanti e strategici”.